martedì, ottobre 30, 2007

Ospiti d'eccezione: da mons. Crepaldi a Maddalena Santoro

Roma, 28 ott. (Apcom) - Si aprirà giovedì, ad Assisi, la 28esima edizione del Convegno nazionale 'Giovani verso Assisi', il meeting che ogni anno raccoglie migliaia di ragazzi nella città del Poverello per una tre giorni all'insegna della fraternità, della preghiera e della riflessione.

"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio": questo il tema promosso e organizzato dal Centro Nazionale Unitario di Pastorale Giovanile e Vocazionale dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, in programma dal 31 ottobre al 4 novembre presso la Basilica di San Francesco.

Destinatari dell'evento - come riferisce una nota della pastorale giovanile dei frati minori conventuali - gli oltre 2.000 giovani iscritti, provenienti da ogni parte d'Italia e di età compresa tra i 17 e i 30 anni.

Muovendo dall'identità del carisma francescano e dall'esperienza raccolta ed elaborata nel corso dei suoi 28 anni di storia, il convegno, articolato in un percorso di spiritualità, incontri e interventi intorno al tema tratto dal Vangelo di Matteo, intende proporre contenuti e idee che, attraverso la meditazione di alcuni momenti significativi dell'esperienza di San Francesco e l'uso di segni battesimali, consentano ai giovani di approfondire la riflessione sulla vocazione cristiana.

Un'occasione di confronto, preghiera e riflessione individuale e comunitaria che quest'anno - in continuità con il percorso di meditazione delle beatitudini già intrapreso - propone ai giovani partecipanti l'approfondimento del tema della pace. Ad animare gli appuntamenti in calendario per l'evento, relatori noti come osservatori e testimoni autorevoli della vita e della cultura ecclesiali: saranno presenti, infatti, monsignor Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace; frate Danilo Salezze, presidente della Commissione nazionale "Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato" e direttore del "Messaggero di Sant'Antonio"; Francesco Giorgino, docente universitario e giornalista Rai; Maddalena Santoro, sorella di don Andrea Santoro, il missionario italiano ucciso a Trebisonda due anni fa; monsignor Mario Paciello, vescovo di Altamura; monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi; frate Cesàr Essayan, della comunità di Sin-El-Fil (Libano). Chiuderà l'evento la celebrazione eucaristica presieduta dal ministro generale padre Marco Tasca.

"Nell'esperienza di San Francesco - afferma frà Antonello Fanelli, direttore del Centro Nazionale Unitario di Pastorale Giovanile e Vocazionale dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali - la pace è un valore che nasce come bene 'secondario', strettamente legato e consequenziale al Bene principale: Gesù Cristo, la sua Persona, il suo messaggio. La pace che Francesco incontra, sperimenta e annuncia è la pace che il Signore, l'Altissimo, gli dona; da qui il famoso saluto che il santo di Assisi amava rivolgere a tutti coloro che incontrava, il Signore ti dia Pace".

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