venerdì, ottobre 26, 2007

la Redazione di Perfetta Letizia - Grande scalpore e sdegno in tutto il mondo per le foto anonime pervenute dalla Birmania. Un vero e proprio massacro nascosto ai fotografi, ai giornalisti e al resto del mondo.

"Sono le foto della vergogna. Vergogna per la Giunta, che proprio oggi diffonde alle telecamere di tutto il mondo il suo goffo tentativo di riconciliarsi con i monaci buddisti, costringendoli ad accettare doni. Vergogna per l'Onu e la Comunità Internazionale, che non trova strumenti efficaci per garantire la democrazia a un popolo che l'ha scelta da tempo. E vergogna per noi, che al di là di qualche sussulto, abbiamo pensato che in fondo si tratta solo della soppressione di alcune manifestazioni, quando invece si tratta di un sistema che uccide, ammazza, schiavizza".

Parole dure e incisive quelle con cui AsiaNews, l'agenzia del Pontificio Istituto Missioni Estere, ha deciso di pubblicare sul proprio sito le foto scioccanti di un monaco ucciso dai militari e scattate in segreto all’interno di un obitorio.

Il mondo deve tenere viva l’attenzione sulla tragedia Birmana e foto come queste sono da considerare un monito che i media devono obbligatoriamente cogliere e amplificare. "Papa Benedetto XVI - ricorda AsiaNews - ha chiesto a tutto il mondo di pregare per il popolo del Myanmar e per la 'dolorosa prova' che sta attraversando, molto simile al martirio dei Santi Innocenti che, senza conoscerlo, hanno testimoniato per Cristo con il sangue, spazzati dalla furia del potere bestiale". Le foto inviate da una fonte anonima sono crude e impressionanti, il volto del monaco appare straziato da ecchimosi. Noi di Perfetta Letizia abbiamo deciso di pubblicare una delle due foto, non per un bieco uso giornalistico, ma unicamente per sensibilizzare i lettori del blog e non dimenticare questa tragedia che sembra non avere fine. Come francescani e pacifisti manterremo viva l’attenzione sulla lotta del popolo birmano pubblicando aggiornamenti costanti sulla situazione
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