domenica, ottobre 21, 2007
di Padre Damiano Puccini

Notiziario di un gruppo di volontari collegati con i Servi del Cuore Immacolato di Maria di Damour in Libano impegnati in favore dei più poveri.


Mi fa molto piacere innanzitutto condividere con voi la gioia di aver visitato il Libano per due settimane in agosto. E’ stata un’emozione molto forte, soprattutto per aver incontrato gli abitanti di Damour e le persone da loro assistite dopo un anno. Per la verità la buona volontà di ricostruire e l’animo disposto a superare ancora una volta le ferite causate da un’altra batosta subita, facevano intravedere nei sguardi di queste persone la speranza di ricominciare. Al di la di ogni valutazione politica, infatti, il ruolo dei cristiani in Libano è quello di testimoniare il perdono e l’accettazione pacifica di una situazione ingiusta: elementi che possono essere alimentati solo da una visione di fede e che hanno impedito sino ad ora lo scatenarsi di una guerra civile.

Nonostante il fatto che il mese di guerra dello scorso anno abbia aggravato notevolmente la crisi economica che pesa principalmente sulle minoranze come quella cristiana, molte famiglie hanno promesso come voto al Signore e alla Madonna di destinare ugualmente una parte molto consistente dei loro stipendi per persone più povere anche nemiche, pur sapendo in questo modo di dover rinunciare a qualcosa di essenziale, sapendo che Dio assicura sempre la sua Provvidenza, permettendo di vivere con pazienza i momenti nei quali anche il necessario può mancare. Diverse volte ho accompagnato i nostri giovani e volontari a visitare persone più povere dopo che loro stessi si sono resi disponibili a procurare loro gli aiuti necessari in generi alimentari, medicine o nell’accompagnarli negli ospedali.
Un gruppo dei nostri giovani si è tassato per pagare la protesi del ginocchio di un’anziana.
Questi gesti, compiuti per Dio e di cuore, allontanano l’idea di vendetta e odio, soprattutto nei confronti di popolazioni coinvolte nel conflitto.
Mario è un bambino di 6 mesi. La sua mamma vi dice un grande grazie per l’aiuto ricevuto perché grazie a voi Mario è nato sano e salvo. La sua mamma, afflitta da problemi di salute, non aveva i soldi per recarsi in ospedale per partorire. Come segno di ringraziamento ha pensato di vendere il suo soprabito in favore dei più poveri.
Giovanni: 9 anni: “Grazie per il vostro aiuto. Adesso ho anch’io quaderni, penne e un grembiule come gli altri”. Per ringraziare ha offerto la sua merenda di una settimana a bambini più bisognoso.
Giovanna: una ragazza di 27 anni, che deve ogni mese procurarsi 1000$ per pagare le medicine dei suoi genitori. Per questo è obbligata qualche volta a scendere in strada per il piacere altrui. Per ringraziare ha lavorato per 2 giorni in un ristorante a 10$ per aiutare, con un “denaro pulito”, chi è più povero.
Pierre: un anziano di 83 anni: “Adesso posso morire con dignità. Sono tranquillo perché vivo non più su strada e rufolando nella spazzatura, ma in una stanza e assistito dai vicini. Ognuno di noi ogni giorno ha una croce e io prego che il Signore che vi aiuti a superare le vostre difficoltà”.
Dina: una ragazza musulmana di 27 anni, pensava di vendere un rene per pagare l’operazione di suo fratello. Sogna per più sere una signora vestita di bianco con una corona sulla testa che dice di essere la Vergine di Fatima e di essere disposta ad aiutarla. Nei giorni seguenti trova veramente uno dei nostri volontari che le parla della tenerezza della Madonna e le offre l’aiuto per l’operazione. Il fratello che doveva subire l’intervento ha sognato 2 cuori: uno che si trasforma nella medesima signora e l’altro in un bambino splendido e poi in un uomo morente su una croce. Questi musulmani, con grande gioia dei cristiani che li hanno aiutati, hanno iniziato un cammino di fede in un monastero.
Chi è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per un contributo in favore dei poveri da far giungere sul posto, può chiamarmi al 333/5473721 o inviare un vaglia a Puccini Daniella (mia madre) via Giuntini,1. Navacchio (PI) 56023 tel 050/775307: damour@inco.com.lb
Pace e bene. P Damiano Puccini icms (settembre 2007)

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