venerdì, dicembre 21, 2007

India - 20.12.2007,
da PeaceReporter

Scuola coranica contro la pratica considerata innaturale

Una delle più importanti scuole coraniche di Deoband, località dell'Uttar Pradesh, ha lanciato una fatwa contro le donne di religione musulmana che intendono ricorrere all'inseminazione artificiale.
La scuola coranica non può accettare che una donna musulmana possa concepire un figlio con questo metodo. La fatwa lanciata non tiene conto solo dell'inseminazione artificiale ma anche delle analisi che si devono fare per controllare le tube. Lapidario il commento dell'ulema della scuola: “ Ad una donna il cui marito non è in grado di dare un figlio non è permesso di utilizzare altri sistemi. E' vietato e anti islamico”. Inoltre, sarebbe anche vitato (e punito) il gesto della masturbazione ai fini di ottenere il seme per la fecondazione, come sostiene l'ulema: “Il bambino che nasce dopo questa pratica indegna, non è degno”. In più, secondo i leader religiosi musulmani anche l'adozione non sarebbe permessa.
Contro la fatwa si sono schierate le donne appartenenti al All India Muslim Women Personal Law Board che sostengono che se il ginecologo è femmina allora la pratica dovrebbe essere autorizzata

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