martedì, dicembre 04, 2007
da PeaceReporter

Le cifre della Mezzaluna rossa sono più basse di quelle del governo

Secondo la Mezzaluna Rossa, da metà settembre tra 25.000 e 28.000 rifugiati iracheni sono tornati in patria, grazie soprattutto al miglioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese. La cifra fornita dell'organizzazione umanitaria è più bassa delle stime del governo di Baghdad, che la settimana scorsa aveva parlato di circa 60.000 rifugiati già riaccolti. Per la Mezzaluna Rossa, tra le 19.000 e le 21.500 persone sono tornate a Baghdad, mentre 6.000-6.500 iracheni si sono diretto verso le altre province del Paese. Molti dei rifugiati di ritorno, però, hanno trovato la loro casa già occupata da altri, a causa del rimescolamento della popolazione su base settaria.

Secondo l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), sono 4,2 milioni gli iracheni che hanno lasciato le proprie case dall'invasione statunitense del marzo 2003: di questi, 2 milioni sono sfollati interni, 1,4 milioni hanno trovato rifugio in Siria e 750.000 in Giordania. Riconoscendo che la situazione in Iraq è migliorata, l'Unhcr ritiene comunque che non sia sufficientemente stabile da permettere un ritorno in massa dei rifugiati. Il governo iracheno fornisce un milione di dinari (circa 545 euro) per ogni famiglia che torna in patria.


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