In seguito alla spirale di violenza che si è innescata in Kenya dopo le elezioni, molte famiglie hanno dovuto lasciare le loro case e ora hanno bisogno di aiuto. Frederick Ochieng, collaboratore del Villaggio SOS di Eldoret, racconta di come i giovani SOS si sono dati da fare per gli sfollati.
da SOS Italia
Sono passate ormai due settimane dallo scoppio della crisi post-elezioni in Kenya e ci sono ancora molti bambini che hanno bisogno di aiuto. Molti sono soli, traumatizzati e senza casa. Altri sono morti durante l’attacco alla chiesa di Eldoret. La maggior parte ha subito violenze e ha bisogno di vestiti e coperte.
La situazione ha profondamente colpito tutti noi al Villaggio SOS di Eldoret. Le necessità degli sfollati, alloggiati presso campi e chiese a Eldoret, sono tante. In collaborazione con altre organizzazioni, come la Croce Rossa, i ragazzi SOS si sono offerti volontari per aiutare le migliaia di persone senza casa e hanno portato loro generi di prima necessità: cibo, vestiti e zanzariere.
La vita delle famiglie nei campi è molto difficile. I genitori sono disorientati e disperati. I figli raccontano gli episodi di violenza che hanno subito e vivono continuamente nella paura. La maggior parte dei nuclei familiari ha perso il capofamiglia e le donne, esauste e depresse, non riescono a mantenere i figli da sole. C’è anche la preoccupazione che, presto o tardi, il campo non sarà più in grado di accogliere nessuno. Il numero degli sfollati a causa delle violenze, infatti, continua a crescere.
Molti bambini sono convinti che vivranno per sempre nel campo. Sono scoraggiati e pessimisti e perciò diventano a loro volta aggressivi e violenti. L’auspicio è che questi bambini ricevano l’adeguato sostegno e possano iniziare una nuova vita.
da SOS Italia
Sono passate ormai due settimane dallo scoppio della crisi post-elezioni in Kenya e ci sono ancora molti bambini che hanno bisogno di aiuto. Molti sono soli, traumatizzati e senza casa. Altri sono morti durante l’attacco alla chiesa di Eldoret. La maggior parte ha subito violenze e ha bisogno di vestiti e coperte.
La situazione ha profondamente colpito tutti noi al Villaggio SOS di Eldoret. Le necessità degli sfollati, alloggiati presso campi e chiese a Eldoret, sono tante. In collaborazione con altre organizzazioni, come la Croce Rossa, i ragazzi SOS si sono offerti volontari per aiutare le migliaia di persone senza casa e hanno portato loro generi di prima necessità: cibo, vestiti e zanzariere.
La vita delle famiglie nei campi è molto difficile. I genitori sono disorientati e disperati. I figli raccontano gli episodi di violenza che hanno subito e vivono continuamente nella paura. La maggior parte dei nuclei familiari ha perso il capofamiglia e le donne, esauste e depresse, non riescono a mantenere i figli da sole. C’è anche la preoccupazione che, presto o tardi, il campo non sarà più in grado di accogliere nessuno. Il numero degli sfollati a causa delle violenze, infatti, continua a crescere.
Molti bambini sono convinti che vivranno per sempre nel campo. Sono scoraggiati e pessimisti e perciò diventano a loro volta aggressivi e violenti. L’auspicio è che questi bambini ricevano l’adeguato sostegno e possano iniziare una nuova vita.
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