giovedì, febbraio 21, 2008
Amnesty International chiede alla nuova dirigenza cubana di introdurre riforme nel campo dei diritti umani

Commentando l’annuncio di Fidel Castro che non ritornerà alla presidenza di Cuba, Amnesty International ha dichiarato: “La nuova dirigenza cubana deve cogliere l’occasione di questo cambiamento per introdurre le riforme necessarie per garantire la protezione dei diritti umani. Le riforme devono iniziare con il rilascio incondizionato di tutti i prigionieri di coscienza, la revisione delle sentenze emesse dopo processi iniqui, l’abolizione della pena di morte e l’introduzione di misure che garantiscano il rispetto delle libertà fondamentali e l’indipendenza della magistratura”.

Amnesty International chiede alla nuova dirigenza cubana di consentire l’ingresso nel paese ai comitati delle Nazioni Unite e agli organismi indipendenti per i diritti umani. L’organizzazione infine sollecita la comunità internazionale, e in particolare gli Usa, ad abolire politiche e prassi che si ripercuotono sui diritti umani della popolazione cubana, come l’embargo statunitense.

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