venerdì, febbraio 15, 2008

di Nirmala Carvalho
AsiaNews

Manifestazione contro l’arresto del sacerdote in Ujjain Madhya Pradesh accusato di molestie ai danni di minorenni. La chiese e le scuole della diocesi hanno fermato le normali attività in segno di protesta e incontreranno il governatore per chiedere giustizia.


Madhya Pradesh (AsiaNews) – I cristiani della diocesi di Ujjain protestano contro la cattura di padre Joseph Kappiliparampil e giudicano infondati i motivi del suo arresto avvenuto il 12 febbraio.
Insieme ad alcune suore, P. Joseph è il sacerdote incaricato della gestione di una scuola e di un ostello femminile che accoglie 22 ragazze. Il 12 febbraio un gruppo di quasi 300 nazionalisti indù insieme ad altri attivisti Bajrang Dal hanno attaccato l’ostello, prelevato il padre e dopo averlo malmenato, lo hanno fatto arrestare insieme ad una suora. Il sovrintendente della polizia che lo ha arrestato ha detto: “ In realtà noi non lo abbiamo arrestato, lo abbiamo salvato dall’attacco dei fondamentalisti”.

Il fatto è accaduto a seguito di una denuncia sporta da due ragazze di 12 e 15 anni che hanno accusato il sacerdote di molestie e maltrattamenti. Sembra che le due ragazze non condividano alcune strette regole imposte dal sacerdote e dalle suore all’ostello. La ribellione ai loro tutori è sfociata in pesanti accuse contro padre Joseph.

I movimenti estremisti hanno sfruttato l’occasione per commettere ulteriori abusi contro i cristiani, sempre più spesso nel mirino di chi ambisce ad una nazione indù e non tollera le minoranze religiose.

Gli attacchi contro la Chiesa in Madhya Preadesh sono aumentati da quando il Partito del popolo indiano (BJP) – di cui fanno parte le frange ultra nazionaliste ed estremiste - è salito al potere nel dicembre 2003.

Padre Hans Puthiakulangara , portavoce della diocesi di Ujjain, ha confermato che le organizzazioni fondamentaliste “plagiano i bambini e li usano per diffamare la Chiesa”. (continua a leggere)


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