E’ scattato il coprifuoco a Parachinar, in Pakistan, teatro ieri di un attentato costato la vita a 46 sostenitori del partito di Benazir Bhutto. Un attacco che arriva in prossimità delle elezioni legislative, fortemente segnate dalla scomparsa, in dicembre, della leader dell’opposizione. Per garantire domani un tranquillo svolgimento delle consultazioni, le autorità hanno schierato 81 mila militari e paramilitari e nelle scorse settimane hanno ridotto al minimo i comizi elettorali, dato che dall’inizio dell’anno oltre 400 persone hanno perso la vita in diversi attentati. E’ evidente, dunque, che le elezioni cadono in un momento di destabilizzazione del Paese.
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