L’iniziativa del ministero degli Interni è volta ad evitare che questa fascia vulnerabile della popolazione sia sfruttata come kamikaze dai terroristi. Disabili e barboni verranno trasferiti in strutture sanitarie di assistenza.
Baghdad (AsiaNews) – Il ministero iracheno degli Interni ha ordinato il rastrellamento di mendicanti, senza tetto e disabili mentali che vivono per le strade di Baghdad e altre città del Paese, nel tentativo di evitare che i terroristi li usino come “inconsapevoli kamikaze”. Il portavoce del dicastero, il gen, maggiore Abdul-Karim Khalaf, spiega che la polizia preleverà dalle strade queste categorie di cittadini per poi trasferirli in strutture di assistenza sociale o ospedali che possano occuparsene.
Le forze irachene e quelle americane accusano al-Qaeda di aver utilizzato due donne disabili per l’attentato suicida che il 1° febbraio ha ucciso quasi 100 persone nella capitale. Secondo l’esercito Usa e il governo di Baghdad i terroristi sunniti si servono di queste persone più vulnerabili per evitare di destare sospetti ai check point e ai posti di blocco presenti in molti mercati, quartieri e ponti della città. Per questo la polizia ha deciso di impiegare mille agenti donne nella città santa di Karabala in vista dell’arrivo, la prossima settimana, di migliaia pellegrini sciiti.
Desta ad ogni modo preoccupazione la sorte dei disabili che verranno presi in custodia dagli ospedali psichiatrici. Di recente il direttore di una della clinica al-Rashad, a Baghdad est, è stato arrestato perché sospettato di essere in connivenza con al-Qaeda.
Baghdad (AsiaNews) – Il ministero iracheno degli Interni ha ordinato il rastrellamento di mendicanti, senza tetto e disabili mentali che vivono per le strade di Baghdad e altre città del Paese, nel tentativo di evitare che i terroristi li usino come “inconsapevoli kamikaze”. Il portavoce del dicastero, il gen, maggiore Abdul-Karim Khalaf, spiega che la polizia preleverà dalle strade queste categorie di cittadini per poi trasferirli in strutture di assistenza sociale o ospedali che possano occuparsene.
Le forze irachene e quelle americane accusano al-Qaeda di aver utilizzato due donne disabili per l’attentato suicida che il 1° febbraio ha ucciso quasi 100 persone nella capitale. Secondo l’esercito Usa e il governo di Baghdad i terroristi sunniti si servono di queste persone più vulnerabili per evitare di destare sospetti ai check point e ai posti di blocco presenti in molti mercati, quartieri e ponti della città. Per questo la polizia ha deciso di impiegare mille agenti donne nella città santa di Karabala in vista dell’arrivo, la prossima settimana, di migliaia pellegrini sciiti.
Desta ad ogni modo preoccupazione la sorte dei disabili che verranno presi in custodia dagli ospedali psichiatrici. Di recente il direttore di una della clinica al-Rashad, a Baghdad est, è stato arrestato perché sospettato di essere in connivenza con al-Qaeda.
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