martedì, maggio 20, 2008

Agenzia Misna - “Preservare la preziosa biodiversità del nostro pianeta è essenziale per lo sviluppo e la sicurezza”. L’ha detto il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in un messaggio dedicato alla Giornata internazionale della biodiversità del 22 maggio e diffuso oggi, aggiungendo che “è troppo tardi per cancellare i danni che il nostro pianeta ha subito, ma non è mai troppo tardi per iniziare a difendere tutto ciò che rimane”. Sono circa 7000 i partecipanti alla Nona Conferenza delle parti (Cop) della Convenzione Onu sulla diversità biologica (Cdb) iniziata ieri a Bonn, in Germania, per discutere i passi necessari per mantenere e gestire in modo sostenibile la biodiversità, alla luce del crescente tasso di ‘scomparsa’ delle specie animali. La riunione si svolge almeno due anni prima della scadenza del termine concordato durante il precedente incontro tenuto due anni fa in Brasile, per mettere a punto un sistema che consenta di accedere e di condividere, equamente tra i paesi in via di sviluppo e quelli sviluppati, i vantaggi della varietà delle risorse genetiche del mondo. “La sfida è scoraggiante – ha detto ieri a Bonn Ahmed Djoghlaf, segretario esecutivo della Cdb – e invito tutti gli stati ad adottare sforzi eccezionali”. Il problema della biodiversità ha assunto un’importanza ancora maggiore da quando nel pianeta si sta cercando di affrontare le questioni legate al cambiamento climatico globale e alla crisi alimentare. “Lo scorso anno l’Onu ha promosso 13 appelli per l’assistenza umanitaria, superando ogni primato: dodici di questi erano relativi a disastri naturali” ha continuato Djoghlaf, che ha ricordato che “ogni specie è un pezzo vitale nel complesso mosaico della vita sul nostro pianeta; i collegamenti tra i diversi pezzi sono quelli che mantengono unito il mosaico e permettono al pianeta di funzionare”.
[CO]



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