mercoledì, maggio 14, 2008
Dal 2001 a oggi, oltre 620 morti in attentati.

da PeaceReporter

E' salito a 80 morti e oltre 200 feriti il bilancio degli attentati che ieri hanno colpito mercati e templi della città indiana di Jaipur, 260 chilometri a sudest di Nuova Delhi. Durante la notte sono infatti deceduti venti feriti gravi. In città è stato imposto il coprifuoco. Nessun gruppo ha ancora rivendicato la carneficina, avvenuta alle 19:30 ora locale. Intanto, fonti della polizia hanno reso noto che otto persone sono già state fermate per essere interrogate in connessione con gli attacchi. Fonti del ministero dell'Interno, citate dalla televisione indiana, puntano il dito contro un gruppo terrorista originario del Bangladesh, Harkut-ul-Jehadi Islami (HuJI), ma anche contro il gruppo terrorista kashmiro Lashkar-e-Toiba (LeT), responsabile di numerosi attacchi molto cruenti nel Paese. Entrambi i gruppi sono sostenuti dai servizi segreti militari pachistani. La lista degli attentati terroristici contro obiettivi indiani è lunga e sanguinosa: dal 2001 oggi, senza calcolare gli attacchi dei ribelli nel Kashmir indiano, si contano oltre 620 morti e migliaia di feriti.

Nel 2001 una dozzina di persone vennero uccise in un attacco al parlamento indiano. Nel 2002 furono 31 le vittime di un attacco contro un tempio in Gujarat. Nel 2003 un attentato contro un treno di pendolari a Mumbai causò 11 morti; e altri 60 vennero uccisi nella stessa città da due autobombe. Nel 2004 in Assam una bomba uccise 16 persone, in maggioranza bambini. Nel 2005 tre attentati simultanei in alcuni mercati di Nuova Delhi uccisero 66 persone. Nel 2006 15 persone sono morte in un attentato a Varanasi e oltre 180 furono le vittime di bombe esplose in stazioni e su treni a Mumbai. Altri 32 morti vennero causati da attentati nella città di Malegaon.

L'anno scorso una bomba su un treno diretto in Pakistan ha ucciso 66 persone a febbraio; altri 11 morti in un attentato a Hyderabad a maggio, a cui ne è seguito un altro ad agosto che ha provocato oltre 40 morti.

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