sabato, maggio 10, 2008

di Nirmala Carvalho

Una delegazione di Missionarie della Carità è tornata nel
distretto di Khandamal, dove lo scorso Natale si è scatenata la persecuzione anti-cristiana. Ad AsiaNews racconta la sfiducia dei cristiani nei confronti degli indù, ed insiste sull’importanza della riconciliazione.

Kolkata, India (AsiaNews) – La pace inizia con il sorriso, e la nostra popolazione lo ha perso. Ora, la vera missione è insegnare di nuovo a sorridere a queste persone, stravolte dalla violenza insensata nata da false interpretazioni della religione. Lo dice ad AsiaNews suor M. Suma, superiora regionale delle Missionarie della Carità (MC), che ha visitato lo scorso aprile il distretto di Khandamal, Orissa, teatro delle violenze anti-cristiane del Natale scorso.

La pace di Cristo, dice la religiosa, “è il vero balsamo curativo, per ogni ferita. Noi abbiamo viaggiato portando questa pace con noi e le preghiere di madre Teresa nel nostro cuore. La situazione di quella zona sembra essere tornata normale, ma è nato un sentimento di sfiducia nei confronti degli indù locali. Ora si deve insegnare la riconciliazione”.

In molti dei villaggi colpiti, riprende madre Suma, “vi sono casi di tubercolosi, asma e malnutrizione. Quando siamo andate porta a porta per vedere cosa potevamo fare, abbiamo ricevuto dai cristiani locali la richiesta di non entrare nelle case indù. Noi chiaramente non abbiamo fatto come ci è stato chiesto, ma ci siamo rese conto che i cristiani dell’Orissa hanno perso la speranza”.

Noi, conclude la suora, “vogliamo ricordare a tutti quello che per me è il più grande lascito della nostra fondatrice: Dio ama il mondo, e tramite tutti noi dimostra questo amore. Questo concetto è alla base della nostra missione, ed è quello che cerchiamo di trasmettere al mondo intero. Ora si deve perdonare, e ricominciare a vivere”.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa