PeaceReporter - E' cominciato oggi, in una stazione termale a Toyako, nell'isola nipponica di Hokkaido, il vertice degli otto paesi più industrializzati del mondo (Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti), più conosciuto come G8, più la Russia. In qualità di ospiti anche le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e la Commissione europea. I lavori dureranno tre giorni, durante i quali saranno ascoltati anche sette paesi africani: Algeria, Sudafrica, Senegal, Nigeria, Ghana, Etiopia e Tanzania. Proprio all'Africa è dedicata la prima sessione dei lavori. Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, ha proposto ai partner Ue di creare un fondo di 1 miliardo di euro per sostenere l'agricoltura nei Paesi in via di sviluppo. Nell'agenda del summit la crisi alimentare mondiale, il cambiamento climatico e gli incrementi del prezzo del greggio e delle materie prime.
Inoltre verrà discussa la proposta del presidente francese Nicholas Sarkozy di allargare il G8 alla Cina e all'India, ma fonti della delegazione Usa hanno fatto sapere che Washington è contraria all'idea. Altre questioni spinose che dovrebbero essere affrontate in questa tre giorni sono quella dello 'scudo spaziale' che gli Usa vorrebbero piazzare nell'Europa dell'est e la questione del nucleare in Iran. Il presidente russo Dmitri Medvedev ha detto al presidente statunitense George W. Bush che Mosca considera ''inaccettabile'' l'installazione in Lituania di elementi dello scudo. Sulla questione Iran, dove Bush e Medvedev hanno sottolineato la loro intenzione di cooperare strettamente, il portavoce del presidente russo ha detto oggi che Mosca intende fare tutto il possibile per stimolare il dialogo con Teheran.
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