venerdì, luglio 18, 2008

Agenzia Misna - Il vice-comandante in capo dell’esercito durante la dittatura di Augusto Pinochet (1973-’90), Santiago Sinclair, è stato arrestato e rinviato a giudizio per il sequestro e la sparizione di cinque militanti di sinistra nel 1987: lo hanno riferito fonti giudiziarie di Santiago del Cile, precisando che Sinclair è stato catturato insieme al generale a riposo Hugo Prado, ex-capo dei servizi segreti dell’esercito (Dine) e il colonnello in servizio Marcos Bustos. Tutti sono chiamati a rispondere del rapimento di cinque esponenti del ‘Frente Patriótico Manuel Rodríguez’ (Fpmr), uno degli ultimi casi di violazioni dei diritti umani denunciate durante il regime del defunto Pinochet; secondo le indagini condotte dal giudice Mario Carroza, le vittime furono assassinate in un centro di detenzione clandestino e i loro corpi gettati nell’oceano da un elicottero dell’esercito per ordine diretto di Sinclair. Già ‘braccio destro’ di Pinochet, Sinclair al ritorno della democrazia, nel ’90, venne eletto senatore, incarico che ricoprì fino al 1997.
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