Papaboys.it - Roma. Mentre sono in corso i preparativi per l'inizio della Giornata Mondiale dei Giovani, giunge una interessante proposta per la Celebrazione di una Giornata Mondiale degli Anziani. Capiamoci di più: dall’Italia il teologo morale campano padre Antonio Rungi, religioso passionista, superiore provinciale emerito dei passionisti, già direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Sessa Aurunca (Ce), Italia, fa una richiesta ufficiale al Santo Padre Benedetto XVI, di “istituire una giornata mondiale degli anziani, affinché anch’essi, ogni due anni o al massimo ogni quattro anni si possano ritrovare insieme su invito del Sommo Pontefice. Sarei particolarmente felice se già a chiusura della Giornata mondiale dei giovani di quest’anno il Papa oltre ad indicare la località ove si terrà la prossima giornata mondiale della gioventù possa andare indire ed indicare la Prima Giornata Mondiale degli Anziani”. Secondo padre Rungi, che ha lanciato l’idea “alla giornata mondiale potrebbero partecipare tutti gli over 50, per permettere a quanti sono autosufficienti di potersi muovere e partecipare liberamente alla giornata ovunque si terrà. Considerato il fatto che gli anziani sono quelli che più svolgono turismo religioso e che si spostano da un santuario all’altro non solo in Italia, in Europa, ma anche nel mondo e che sono abituati ai viaggi, la giornata mondiale degli anziani potrebbe sicuramente riscuotere quel successo e quella adesione massiccia che ha ormai la giornata mondiale dei giovani che è cresciuta lentamente negli anni”.
Padre Rungi motiva anche questa proposta: “Viviamo, soprattutto in Occidente, in una società prevalentemente di anziani. L’Italia ne è un esempio, ma anche gli altri Paesi Europei e comunque sviluppati presentano questa immagine e queste statistiche di paesi avanti negli anni con una denatalità molto forte. Convocare periodicamente da parte del Papa tutti gli anziani per una giornata mondiale completamente dedicata a loro significa avere a cuore la sorte di questi nostri fratelli e sorelle, che sono maestri nella vita, nella fede, nell’esperienza, nella sofferenza, nel servizio alla vita, alla famiglia, alla cultura, alla politica, che hanno conservato e trasmesso la fede ai propri figli e nipoti.
Mi auguro che i mezzi di comunicazione sociale diano molto risalto a questa mia proposta ed iniziativa – conclude padre Rungi- e partendo con l’organizzazione fin da quest’anno si possa celebrare la prima giornata mondiale per gli anziani nel 2010 partendo proprio dalla città eterna, Roma, in Vaticano. D’altra parte Roma è ben collaudata per accogliere migliaia di pellegrini ogni mercoledì per l’Udienza generale del Santo Padre e nei grandi eventi ecclesiali, come canonizzazioni ed altro e poi a Roma in occasione del Giubileo c’è stata la grande giornata mondiale dei giovani; per cui si potrebbe iniziare proprio dal centro mondiale della cattolicità per poi svolgere un itinerario biennale attraverso i vari continenti e le località più significative da un punto di vista ecclesiale e sociale. Spero profondamente che tale idea giunga direttamente nelle mani di Benedetto XVI e che possa dire qualche parola in merito già domenica prossima quando chiuderà la XXXIII giornata mondiale della Gioventù a Sydney. Da parte del mondo degli anziani c’è molta attesa e speranza che un simile cammino spirituale, formativo e umano si possa fare riunendo le persone della terza età da ogni angolo della terra sotto la guida del Sommo Pontefice”.
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