giovedì, agosto 14, 2008

Agenzia Misna - “Si distingueva per il suo spirito di carità verso i più bisognosi, per la sua sincerità, intelligenza e cultura, ed era molto amato da tutti i suoi fedeli e confratelli”: così monsignor Alberto Giraldo Jaramillo, arcivescovo di Medellín, capitale del dipartimento nord-orientale di Antioquia, ha ricordato don Jaime Ossa Toro, 70 anni, parroco della chiesa di Emaús, trovato ucciso ieri mattina nella mensa della casa attigua al luogo di culto, dove prestava servizio da tre anni. “Era una persona meravigliosa, aiutava tutti e qualcuno abusava anche della sua carità. Ho pianto apprendendo la notizia” ha detto padre Luc Montoya, della Pastorale della Salute di Medellín, unendosi ai parrocchiano di don Ossa Toro ancora sgomenti; per padre Oscar Osorio Jaramillo, il sacerdote ucciso - già membro dell’Istituto per le missioni straniere di Yarumal e con 14 anni di esperienza in Angola alle spalle - “lascia un bellissimo ricordo”. Non è noto per il momento il movente dell’omicidio: il capo della polizia metropolitana di Medellín ha riferito che l’unico indiziato è attualmente un ragazzo di 16 anni che alcuni testimoni avevano visto entrare nella residenza del parroco martedì. [FB]



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