martedì, settembre 23, 2008

di Weena Kowitwanij

I cattolici della Thailandia hanno festeggiato la Giornata nazionale della gioventù ricordando l’incontro mondiale di Sydney dello scorso luglio. Ai giovani è stato rivolto l’invito a diventare “annunciatori della Buona Novella” seguendo l’esempio dell’Apostolo delle genti.

Bangkok, Thailandia (AsiaNews) – I giovani cattolici thaiandesi giocano “un ruolo essenziale” nella società, perché rappresentano “la forza e la speranza” della Chiesa presente e futura. Lo ha sottolineato il presidente della Commissione episcopale per i giovani durante la “Giornata nazionale della gioventù", festeggiata lo scorso 20 settembre. Il 2008, ricorda mons. Joseph Sangval Surasarang, è stato caratterizzato da due grandi eventi: la Giornata mondiale della gioventù a Sydney, in Australia, e la proclamazione dell’Anno Paolino, annunciata da Papa Benedetto XVI per invitare i fedeli a essere “testimoni di Cristo” nella vita quotidiana, perché è “dovere di ogni cristiano annunciare la Buona Novella”. Egli ha infine impartito la benedizione eucaristica agli oltre 300 giovani presenti, dicendo loro di lasciare che lo “Spirito Santo discenda su di voi, perché vi dia la forza di essere miei testimoni a Gerusalemme”.

Vasin Manalurangkru, giovane delegato thailandese alla Gmg di Sydney, ripercorre il momento in cui è stato chiamato a raccontare la propria esperienza davanti a Benedetto XVI e alle centinaia di migliaia di ragazzi presenti: “Alla fine della mia storia – sottolinea il ragazzo – ho voluto parlare a nome di tutti i giovani cattolici thailandesi: al Papa ho promesso che faremo del nostro meglio per essere testimoni di Cristo nel nostro Paese”. Una ragazza della diocesi di Chiengmai, Pranom Manee, ha ricordato come “sentisse viva la presenza di Dio” durante le preghiere recitate a Sydney insieme agli altri giovani, e confessa di aver imparato molti di più “sulla religione, la cultura e la società attraverso i giovani incontrati a Sydney”, provenienti da ogni angolo del mondo. Nawapatra Mukprasert, leader del movimento cattolico giovanile di Bangkok, ricorda che l’invito alla giornata nazionale dei giovanni “è aperto a tutti”, per questo “abbiamo chiesto ai ragazzi di invitare anche i loro amici” anche se non sono di fede cattolica.

La giornata nazionale dei giovani thailandesi è stata caratterizzata da: un incontro di approfondimento sul ruolo dello spirito santo nella vita dei fedeli; una serie di testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato alla Gmg di Sydney; la messa alla quale è seguito il pranzo comunitario. Nel pomeriggio i giovani hanno preso parte a una serie di attività sportive intitolate “C-Games”, ovvero i “giochi cattolici”, per promuovere solidarietà e amicizia. “Questa giornata – conclude Rapeepan Chobsa-arj, della chiesa di Fatima – mi ha aiutata a rafforzare la fede e a mettere in gioco la mia vita per gli altri”.


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