domenica, ottobre 05, 2008

Amnesty International - Gli stati europei sono stati coinvolti nel programma di rendition e detenzioni segrete degli Stati Uniti che ha visto persone detenute illegalmente e trasferite da un paese a un altro al di fuori di qualunque procedimento giudiziario. Alcune di loro sono state trasferite dalla custodia statunitense a quella di paesi che utilizzano la tortura e i maltrattamenti nel corso degli interrogatori; altre sono state trasferite sotto la custodia degli Stati Uniti e poi detenute in centri di detenzione in Afghanistan e a Guantánamo Bay. Numerose persone sono state oggetto di sparizione forzata e di detenzione segreta da parte della CIA e, a tutt'oggi, resta ignoto il luogo in cui si trovino circa 40 di loro. Ogni vittima di rendition intervistata da Amnesty International ha dichiarato di essere stata sottoposta a tortura o ad altri maltrattamenti durante la custodia


Le indagini condotte dal Consiglio d'Europa e dal Parlamento europeo hanno raccomandato agli Stati membri di intraprendere le misure necessarie a evitare che tali violazioni dei diritti umani si verifichino in futuro e a garantire risarcimento e riparazione alle vittime. Ad oggi queste raccomandazioni non sono ancora state attuate.

Dal momento che la Francia avrà la Presidenza dell'Unione Europea da luglio a dicembre 2008, Amnesty International chiede al Presidente francese di garantire che il Consiglio dell'Unione Europea condanni pubblicamente le rendition e che le raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio d'Europa vengano attuate.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa