lunedì, dicembre 22, 2008
In un istituto cattolico di Yala, provincia a sud del Paese, cristiani, musulmani e buddisti condividono le celebrazioni natalizie. Esse rappresentano un momento di incontro e di superamento delle barriere, in una provincia il cui l’80% degli abitanti professa l’islam.

Bangkok (AsiaNews) – In Thailandia la crisi politica non risparmia nemmeno le scuole cattoliche, da sempre in prima fila nel promuovere il dialogo interreligioso e la convivenza civile. Fra i più colpiti gli istituti nel sud del Paese dove, agli scontri fra le fazioni in lotta per il potere, si somma anche l’elemento confessionale, che rischia di diventare causa ulteriore di divisione. Per rinnovare il dialogo fra le religioni e aprire a tutti i fedeli le celebrazioni dei cristiani per il Natale, lo scorso 20 dicembre suor Nittaya Chosannuson, direttrice della scuola Charoensri Suksa ad Amphoe Betong, distretto della provincia meridionale di Yala, ha organizzato una celebrazione natalizia alla quale hanno partecipato genitori e amici dei 500 studenti iscritti. Un tempo gli alunni erano più di mille, ma la recente crisi politica ha dimezzato le presenze: dei 500 iscritti quest’anno, il 20% è di religione cattolica, il 50% sono musulmani e il restante 30% buddisti, anche se circa l’80% della popolazione della provincia di Pattani professa l’islam.

“Ho chiesto a tutti di venire alle celebrazioni natalizie – dice suor Nittaya, della Congregazione delle serve di Maria Immacolata – per renderli partecipi delle nostre attività. Attraverso canti e musiche, vorrei condividere con studenti e famiglie lo spirito del Natale, parlare di Gesù Cristo senza pretendere conversioni. Il mio è solo un invito alla condivisione di un momento di festa”.

“Ogni venerdì – aggiunge Pornthip Thongchai, catechista e responsabile del dialogo interreligioso nell’istituto – teniamo corsi di approfondimento sulle diverse fedi, durante le quali ciascuno racconta la propria esperienza, la liturgia del proprio rito, la cultura e le tradizioni”.

Thirathep Sriyapan, neo-governatore della provincia di Pattani, ribadisce che il Natale è “occasione di gioia e di festa per tutti e anche quest’anno il governo sosterrà le celebrazioni come è stato fatto negli ultimi quattro anni. La solidarietà è un elemento fondamentale”.

Fondata il 26 giugno del 1969, la diocesi di Surat Thani comprende 15 province meridionali fra cui Pattani, Naratjiwat e Yala. I cattolici sono 7.419 su un totale di 8.912.384 abitanti. I preti sono 44, tre i laici consacrati e 104 le suore.

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