giovedì, dicembre 18, 2008
Agenzia Misna- Hanno ribadito la richiesta di scarcerazione di Henry Okah come precondizione per l’avvio dei negoziati di pace con il governo federale i militanti del Movimento per l’emancipazione del Delta del Niger (Mend); lo scrive oggi il quotidiano di Lagos “Vanguard”, citando un messaggio del portavoce del Mend. Accusato di essere tra i principali esponenti del gruppo ribelle, Henry Okah è un ingegnere navale arrestato in Angola nel settembre 2007 e sotto custodia dei servizi segreti della Nigeria dal febbraio di quest’anno. Nel messaggio riportato da “Vanguard”, il Mend ha inoltre affermato che non smantellerà i suoi campi di addestramento nella regione meridionale del Delta del Niger prima del ritiro dell’unità speciale dell’esercito nigeriano (Jtf) incaricata di colpire i ribelli: “Vogliamo – si legge nella nota – trattare di nuovo con il governo, dopo un precedente segnato da scorrettezze; perciò collaboreremo solo se il protocollo internazionale sarà garantito dalle Nazioni Unite o da qualche altro mediatore che sia realmente indipendente”. Secondo l’ambasciatrice della Nigeria alle Nazioni Unite, Joy Ogwu, che ieri ha tenuto una conferenza stampa al Palazzo di Vetro a New York, l’intervento dell’Onu non è necessario: “Abbiamo il pieno controllo del nostro territorio e non c’è alcun bisogno di internazionalizzare la questione del Delta del Niger”. In un comunicato diffuso nei giorni scorsi, la Jtf dell’esercito nigeriano ha accusato i militanti del Mend di essere responsabili di attività criminali come saccheggi e rapimenti, fatti per terrorizzare gli abitanti della regione. È notizia di oggi, invece, che tre persone – un nigeriano, un messicano e un russo – rapite due settimane fa, mentre si recavano al lavoro su una piattaforma petrolifera al largo delle coste dello stato meridionale di Akwa Ibom, sono state liberate dai loro sequestratori. Ieri anche un altro cittadino europeo sequestrato nel Delta era stato rilasciato.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa