giovedì, dicembre 18, 2008
Colpi di mitra contro la consigliera maggiore del Cric, Aída Quilcué. Ucciso il marito. L'attentato coincide con il diciassettesimo anniversario del massacro del Nilo, quando 20 indigeni, incluse donne e bambini, furono massacrati da agenti statali Colombiani.

PeaceReporter - L'attentato contro la consigliera maggiore del Cric, Aída Quilcué, ricorre nel diciassettesimo anniversario del massacro del Nilo, quando 20 indigeni, incluse donne e bambini, furono massacrati da agenti statali Colombiani. Per quei fatti il governo si è dichiarato colpevole e ha chiesto pubblicamente scusa, impegnandosi a seguire le raccomandazioni della Commissione Interamericana dei diritti umani per risarcire il popolo Nasa a livello individuale e collettivo. Cosa che ancora non ha fatto.

Poco prima dell'alba la macchina del Cric stava andando da Belalcázar a Popyan quando è stata raggiunta da diverse raffiche di mitra. I colpi hanno colpito il veicolo di fronte e su uno dei lati uccidendo Edwin Legarda, sposo di Aída.

Secondo il generale Justo Eliseo Peña, comandante della terza divisione dell'esercito Colombiano a sparare sarebbe stato un gruppo di soldato campesinos, ossia una di quelle istituzioni del governo centrale che legalizzano il coinvolgimento dei civili nel conflitto interno Colombiano, o che, secondo alcuni settori sociali, legalizza ancora una volta il paramilitarismo nel paese.
Quel veicolo è quello nel quale Aída Quilcué percorre giornalmente quella stessa strada. Aída è una delle leader più visibili a livello nazionale della Minga conclusasi poche settimane fa.

L'attentato è avvenuto vicino il municipio di Totoró, all'interno di una riserva indigena. Nel momento in cui scriviamo la guardia indigena ha arrestato 40 militari, che si trovavano all' interno della riserva e quindi soggetti alle autorità ancestrali.
Questo attentato avviene nell'ambito di una offensiva che ha colpito il Cric da quando è terminata la Minga. Sono stati emessi ordini di cattura contro i coordinatori della guardia indigen e lo scorso 13 di Dicembre è stata saccheggiata la Radio Pa`yumat nel Cerro de Munchique Los Tigres, dove sono stati manomessi l'antenna di trasmissione e altri apparati.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa