Ecoage.it - Un Boeing 747 della Air New Zealand ha preso il volo con biocarburante di 2° generazione. Il volo è durato 2 ore con a bordo il solo equipaggio tecnico e senza passeggeri. Il biocarburante è stato ricavato dalla pianta Jatropha curcas, che non produce frutti, non è commestibile per l'uomo e per gli animali, e pertanto non influenza il mercato agro-alimentare. L'olio di semi della pianta, raffinato in carburante, è stato aggiunto al 50% al normale cherosene. Ha alimentato per due ore i quattro motori del colosso dell'aria. L'esperimento ha avuto ampio risalto sui mass media per volere della stessa Air New Zealands che punta a diventare la prima compagnia aerea ecosostenibile del mondo.
La pianta Jatropha curcas cresce in India e in Africa. E' soltanto una delle possibili vie sulla strada dei biocarburanti di nuova generazione. Rispetto ai primi biofuel, il nuovo concetto di biocarburante non sarà più legato a una sola materia prima. Al contrario, molte fonti non alimentari (alghe, piante grasse ecc) concorreranno contemporaneamente a produrre il biofuel senza alcun impatto sulla filiera agroalimentare.
La pianta Jatropha curcas cresce in India e in Africa. E' soltanto una delle possibili vie sulla strada dei biocarburanti di nuova generazione. Rispetto ai primi biofuel, il nuovo concetto di biocarburante non sarà più legato a una sola materia prima. Al contrario, molte fonti non alimentari (alghe, piante grasse ecc) concorreranno contemporaneamente a produrre il biofuel senza alcun impatto sulla filiera agroalimentare.
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