mercoledì, aprile 01, 2009
Agenzia Misna - Il direttore della polizia, generale Oscar Naranjo, ha comunicato l’arresto di un uomo ritenuto l’omicida di due missionari della Congregazione del Santissimo Rendentore (Redentoristi) uccisi il 16 marzo nel dipartimento orientale di Vichada, alla frontiera col Venezuela. Victor Ardila, queste le generalità, è stato catturato nel comune di Cumaribo, sempre a Vichada, con l’accusa di aver ucciso a colpi d’arma da fuoco padre Gabriel Fernando Montoya, 40 anni, e padre Jesús Ariel Jiménez, 45 anni, entrambi colombiani, assassinati all’interno della scuola indigena che dirigevano nella località di La Primavera. Secondo Naranjo, i due missionari avrebbero sorpreso l’uomo mentre tentava di rubare una somma di denaro destinata a progetti sociali: “Tutti gli elementi probatori indicano che Ardila è il responsabile” ha precisato il capo della polizia; fin dall’inizio si era pensato a un’aggressione a scopo di furto, in una zona in cui, nonostante la presenza di guerriglieri e paramilitari, non si segnalano con frequenza episodi di violenza. I due missionari lavoravano come educatori presso le comunità indigene locali; da sette anni padre Montoya era il direttore del collegio, dove studiano 120 giovani nativi, e si apprestava a lasciare l’incarico a padre Jiménez.


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