giovedì, maggio 14, 2009
In un video trasmesso da un network Usa il principe tortura un uomo afgano



PeaceReporter - Il Dipartimento di giustizia di Abu Dhabi ha aperto un'inchiesta per il video nel quale si vede Issa bin Zayed al-Nahyan, fratello del presidente degli Emirati Arabi Uniti, mentre tortura un uomo. E' stato reso noto in un comunicato ufficiale, diffuso dall'agenzia di stampa Wam. Il Public Prosecution Office, dunque, condurrà ''un'indagine immediata, vasta e approfondita sull'accaduto - si legge nel comunicato dell'organo inquirente degli Emirati - e attuerà tutte le azioni legali come previsto dalla normativa del Paese''.

L'inchiesta è stata voluta, prosegue la nota, "per assicurare che i diritti umani vengano rispettati e perché le leggi siano applicate nello stesso modo verso tutti i cittadini, con trasparenza ed equità. In questo modo il Paese prosegue nel suo sforzo per rispettare la Costituzione e assicurare che ogni individuo sia trattato imparzialmente e possa avere un processo equo". Nel frattempo Issa bin Zayed al-Nahyan, come le altre persone presenti nel video, tra cui diversi poliziotti, sono stati sospesi dagli incarichi pubblici e hanno il divieto di lasciare il Paese.

La decisione è stata presa dopo il report presentato dall'Ufficio per i diritti umani degli Emirati, organismo del Dipartimento di giustizia di Abu Dhabi, che ha esaminato il video, ascoltato i presenti coinvolti e incontrato la vittima: un uomo d'affari afgano che, secondo quanto riferisce il Dipartimento, sarebbe stato aggredito e torturato a causa di un disputa su una somma di denaro. Il video integrale é di 45 minuti ed è stato trasmesso dal network statunitense Abc news e poi circolato sul web, mostra chiaramente il fratello dello sceicco mentre picchia l'uomo, lo prende a calci e gli riempie la bocca di sabbia. Il video era stato trafugato da Bassam Nabulsi, ex socio in affari della famiglia reale, e trasmesso dal network televisivo statunitense alcune settimane fa.

L'Ufficio per i diritti umani ha inoltre dato il via libera alla costituzione di un'unità specializzata che, in futuro, sarà responsabile delle denunce di violazione dei diritti umani; non solo: il Dipartimento di Giustizia ha fatto sapere che è partito un progetto di formazione specializzata sui diritti internazionali in tutti gli Emirati, a partire dagli istituti di formazione giuridici e dalle accademie di polizia. Il Dipartimento ha infine dichiarato che è ''un diritto di ogni cittadino sporgere denuncia alle autorità competenti ogni volta che diritti e libertà non vengono rispettati, come previsto dall'articolo 41 della Costituzione''.

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