venerdì, maggio 08, 2009
I genitori spesso si lamentano del comportamento sbagliato e non capiscono perché il figlio non dorme o non mangia o va male a scuola; spesso non sanno cosa gli manca per stare bene.

di Masal Pas Bagdadi

Le complicate difficoltà che i genitori incontrano giornalmente con i figli mi hanno spinto a raccogliere in due libri intitolati “Genitori non si nasce ma si diventa” e “Mamma mi compri playboy” (Ed - F. Angeli) i problemi principali che vivono molti di loro e ho formulato risposte concrete e di facile applicazione nelle varie situazioni in famiglia. L’esperienza ci insegna che l’amore per i figli di per sé non è sufficiente per capire cosa “gira” nella loro mente e non spiega perché a volte si comportano in modo incoerente. I genitori spesso si lamentano del comportamento sbagliato e non capiscono perché il figlio non dorme o non mangia o mangia troppo o va male a scuola e non sanno cosa gli manca per stare bene. L’amore anche se è la “forza motrice”, che nutre il nostro impegno di genitori e determina i rapporti stretti in famiglia, non è esente da elementi consci e inconsci del nostro passato non risolti, che comunque interferiscono e coinvolgono ogni rapporto viscerale.
La forte vicinanza emotiva non ci permette spesso di vedere i figli come individui separati, che pensano e sentono a modo loro. Molti genitori si tormentano con sensi di colpa e si domandano dove hanno sbagliato.
Per riconosce l’unicità di ogni figlio, grande o piccolo, è utile sapere di più sulla sua crescita psicologica e emotiva e sopra tutto ascoltarlo.
Con questo spirito ho affrontato questi due libri.
Nei libri analizzo i problemi legati ai capricci, manie, enuresi notturna, separazione, crisi d’identità, curiosità sessuali e pedofilia.
L’analisi che faccio delle varie situazioni permette di capire prima e agire poi per modificare gli interventi educativi e sciogliere tensioni negative e forse anche aprire un dialogo diverso più aperto e creativo con loro.
Il lavoro che svolgo da lunghi anni con adulti, adolescenti e bambini, mi hanno aiutato a capire quanto sia importante sciogliere i conflitti in famiglia tempestivamente per vivere meglio nel presente e evitare problemi in futuro.
Il mio compito non è tranquillizzare i genitori in modo stupido dicendo “crescerà e tutto si sistemerà” ma piuttosto preferisco introdurli nel mondo infantile con curiosità e interesse. La vita infantile è in fermento continuo di sensazioni di gioia, rabbia, angoscia, paura, e spesso la mente giovane non riesce a contenere l’intreccio di emozioni che la investono. Perciò l’idea comune che i bambini siano privi di preoccupazioni è lontana dalla realtà psichica: piuttosto il pensiero che i bambini siano sereni serve a tranquillizzare i genitori. La frase tipica “Non capisco perché sia così agitato, ha tutto, non gli manca niente” esprime bene questa incomprensione diffusa sul mondo infantile.
Le “cose” materiali non riempiono il profondo bisogno di ogni bambino di sentirsi capito e protetto per non rimanere da solo con i suoi pensieri e le sue angosce. Desiderare di vedere i bambini sempre “felici” contraddice il fatto che la maggior parte delle persone rimuovono il passato infantile, che va quindi a depositarsi nell’inconscio.
L’“allontanamento” dal passato, da adulti ci rende poco sensibili a entrare in empatia con i nostri figli e inabili a captare messaggi celati o espressi in modo confuso o indiretto attraverso il comportamento.
Con il tempo ho affinato la mia capacità osservativa e di ascolto, che oggi mi permette di identificare con rapidità il lato “nascosto” di un problema, quello che determinano le parole, i giochi, i disegni dei bambini.
Riesco così a modellare le mie risposte sui bisogni emotivi di ciascuno, per modificare atteggiamenti nevrotici inadeguati, stimolando contemporaneamente la capacità creativa sia negli adulti che nei bambini.
La “fretta” della vita moderna contribuisce ad allontanarci dalla nostra vita intima, profonda.
Tutto questo si rispecchia anche nei bambini. I miei libri sono una sorta di prevenzione per evitare i problemi più gravi che al giorno d’oggi cominciano a sfuggirci di mano.

Per consultazioni rivolgersi a:

Milano - Dott. Yael Rosenholz cell.339-1332725
Roma – Masal Pas Bagdadi cell.338-2606406


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