domenica, maggio 10, 2009
Tra le vittime 106 bambini. Oltre mille feriti. Il governo nega di aver bombardato la zona

PeaceReporter - I bombardamenti condotti nelle ultime 24 ore dall'aviazione e dall'artiglieria governative sulla 'Safe Zone' a nord di Mullaitivu avrebbero causato una strage di civili tamil senza precedenti. Lo riferisce il dottor Shanmugarajah, ex responsabile medico governativo del distretto di Mullaitivu, rimasto ad assistere i 50 mila sfollati tamil intrappolati dall'avanzata dell'esercito nel territorio in mano ai ribelli dell'Ltte.

Da ieri sera, 378 cadaveri e 1.122 feriti sarebbero arrivati nell'ospedale da campo di Mullivaykkaal, l'unico attivo nella 'Safe Zone'. Il dato si riferisce alle 15 di oggi, ma sembra che ci siano altre centinaia di vittime. Le vittime sono in maggioranza anziani, donne e soprattutto bambini: tra i cadaveri, 106 sono di bambini; tra i feriti ce ne sono 251.
Se questi numeri venissero confermati, si tratterebbe di una delle peggiori stragi di civili mai compiute da un esercito governativo.
Il governo di Colombo ha negato che nelle ultime 24 ore vi siano stati bombardamenti aerei e d'artiglieria sul territorio ribelle: una striscia di costa lunga 4 chilometri e profonda poco più di un chilometro.

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