martedì, maggio 12, 2009
Gordon Weiss: “Colpito da un proiettile di mortaio”. 7000 civili uccisi da febbraio.

PeaceReporter - Il portavoce dell'Onu in Sri Lanka, Gordon Weiss, ha confermato a PeaceReporter la notizia del bombardamento sull'ospedale da campo di Mullivaikal, l'unico attivo nella ‘Safe Zone': il piccolo tratto di costa, nel nord-est dell'isola, dove 50 mila civili tamil sono intrappolati nei feroci combattimenti tra esercito governativo e ribelli delle Tigri tamil (Ltte).
"L'ospedale di Mullivaikal è stato effettivamente colpito da un proiettile di mortaio, ma non siamo in grado di confermare che questo sia stato sparato dalle forze governative. Fonti mediche governative, che si trovano nell'ospedale colpito, parlano di 49 pazienti civili uccisi e di decine di feriti, molti dei quali in fin di vita. Il bilancio di questo ennesimo bagno di sangue è quindi destinato ad aumentare".
L'ospedale allestito nell'ex scuola elementare di Mullivaikal, unica struttura sanitaria attiva nella zona di conflitto, era già stato colpito lo scorso 29 aprile da una cannonata sparata da una nave da guerra della marina militare governativa: allora i pazienti rimasti uccisi uccisi furono nove.
La struttura è sprovvista di attrezzature mediche e medicinali sufficienti a curare le centinaia di civili tamil che ogni giorno vengono ricoverati in seguito alle ferite, le mutilazioni e le ustioni causate dai bombardamenti governativi. Solo negli ultimi tre giorni a Mullivaikal sono stati ricoverati oltre mille feriti in seguito ai bombardamenti governativi che tra sabato e lunedì hanno ucciso oltre quattrocento civili tamil: una strage confermata dall'Onu e non smentita dai responsabili Croce Rossa Internazionale. Secondo le Nazioni Unite, sono quasi settemila i civili tamil uccisi dall'inizio dell'offensiva governativa contro le ultime roccaforti dell'Ltte, scattata all'inizio di febbraio.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa