Si è conclusa oggi, mercoledì 1 luglio 2009, alle ore 12.30, la visita del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia. Ha partecipato alla messa dedicata a tutti i lavoratori dell'olio.
Cappuccini.it - La funzione è stata celebrata dal Padre Custode, Giuseppe Piemontese, per festeggiare l'entrata in vigore del regolamento europeo che obbliga a indicare in etichetta l'origine delle olive per gli oli extravergini e vergini, approvato il 4 febbraio 2009.
Al termine della celebrazione, sul sagrato della basilica superiore, è stata prodotta la prima bottiglia d'olio etichettata per essere donata dal Ministro Luca Zaia al Padre Custode.
"E' una giornata storica per tutta l'Europa -ha dichiarato il Ministro Zaia - grazie alla 'battaglia' comunitaria fatta in questi 12 mesi. Diventa ufficiale ed obbligatorio indicare il nome del paese sulla produzione dell'olio. Assisi è stata scelta perché ha molte componenti: la dedizione dei frati francescani all'agricoltura, l'esempio della lampada votiva che arde con l'olio extravergine d'oliva dal 1939 quando San Francesco fu proclamato Patrono d'Italia, ma soprattutto perchè l'Umbria è ritenuta la realtà più antica per produzione d'olio".
"I Francescani - conclude il Padre Custode Giuseppe Piemontese - frati minori conventuali del Sacro Convento di Assisi sono lieti di accogliere il "Mondo dell'olio e tutti coloro che sono impegnati nella coltivazione, produzione e commercializzazione dell'olio di oliva in Italia, convenuti in Assisi, presso la Tomba di S. Francesco, per ringraziare Dio per i frutti della terra e in particolare per 'fratello olio'.
San Francesco, Patrono d'Italia e fratello universale, è vicino a quanti sono provati dalla crisi economica. In particolare è vicino a tutti coloro che, con il lavoro delle mani e con la dedizione della mente e del cuore, si adoperano per fornire alle famiglie, l'olio di oliva, condimento gustoso delle vivande e simbolo di pace e di riconciliazione".
di David Buriani
Cappuccini.it - La funzione è stata celebrata dal Padre Custode, Giuseppe Piemontese, per festeggiare l'entrata in vigore del regolamento europeo che obbliga a indicare in etichetta l'origine delle olive per gli oli extravergini e vergini, approvato il 4 febbraio 2009.
Al termine della celebrazione, sul sagrato della basilica superiore, è stata prodotta la prima bottiglia d'olio etichettata per essere donata dal Ministro Luca Zaia al Padre Custode.
"E' una giornata storica per tutta l'Europa -ha dichiarato il Ministro Zaia - grazie alla 'battaglia' comunitaria fatta in questi 12 mesi. Diventa ufficiale ed obbligatorio indicare il nome del paese sulla produzione dell'olio. Assisi è stata scelta perché ha molte componenti: la dedizione dei frati francescani all'agricoltura, l'esempio della lampada votiva che arde con l'olio extravergine d'oliva dal 1939 quando San Francesco fu proclamato Patrono d'Italia, ma soprattutto perchè l'Umbria è ritenuta la realtà più antica per produzione d'olio".
"I Francescani - conclude il Padre Custode Giuseppe Piemontese - frati minori conventuali del Sacro Convento di Assisi sono lieti di accogliere il "Mondo dell'olio e tutti coloro che sono impegnati nella coltivazione, produzione e commercializzazione dell'olio di oliva in Italia, convenuti in Assisi, presso la Tomba di S. Francesco, per ringraziare Dio per i frutti della terra e in particolare per 'fratello olio'.
San Francesco, Patrono d'Italia e fratello universale, è vicino a quanti sono provati dalla crisi economica. In particolare è vicino a tutti coloro che, con il lavoro delle mani e con la dedizione della mente e del cuore, si adoperano per fornire alle famiglie, l'olio di oliva, condimento gustoso delle vivande e simbolo di pace e di riconciliazione".
di David Buriani
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