Nel giorno della memoria delle vittime del genocidio di Srebrenica, proclamato di recente dal Parlamento europeo per l’11 luglio, si terrà un incontro alla Casa della Memoria e della Storia di Roma in ricordo del crimine di guerra avvenuto nei Balcani nel 1995.
Radio Vaticana - Il genocidio di Srebrenica è stato definito da una risoluzione del Parlamento europeo come il maggior crimine di guerra perpetrato in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale. In poco più di una settimana, furono uccisi più di ottomila persone ma secondo i familiari delle vittime i morti furono circa 12 mila. Il massacro della popolazione musulmana bosniaca di Srebrenica, compiuto dalle truppe serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladić, ha avuto la definizione di genocidio dal Tribunale penale internazionale (Tpi) dell’Aja per l’ex Jugoslavia, il 19 aprile 2004. L’evento commemorativo è stato organizzato da Infinito edizioni in collaborazione con il Comune di Roma, l’Associazione Comunità della Bosnia Erzegovina, il Center for Ethics and Global Politics della Luiss Guido Carli e l’Associazione Planetnoprofit. Interverranno tra gli altri: il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il vicepresidente del Senato, Emma Bonino, l’ambasciatrice di Bosnia Erzegovina presso la Santa Sede, Jasna Krivosic Prpic. (M.P.)
Radio Vaticana - Il genocidio di Srebrenica è stato definito da una risoluzione del Parlamento europeo come il maggior crimine di guerra perpetrato in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale. In poco più di una settimana, furono uccisi più di ottomila persone ma secondo i familiari delle vittime i morti furono circa 12 mila. Il massacro della popolazione musulmana bosniaca di Srebrenica, compiuto dalle truppe serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladić, ha avuto la definizione di genocidio dal Tribunale penale internazionale (Tpi) dell’Aja per l’ex Jugoslavia, il 19 aprile 2004. L’evento commemorativo è stato organizzato da Infinito edizioni in collaborazione con il Comune di Roma, l’Associazione Comunità della Bosnia Erzegovina, il Center for Ethics and Global Politics della Luiss Guido Carli e l’Associazione Planetnoprofit. Interverranno tra gli altri: il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il vicepresidente del Senato, Emma Bonino, l’ambasciatrice di Bosnia Erzegovina presso la Santa Sede, Jasna Krivosic Prpic. (M.P.)
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