Misna - Il G8 è inadeguato per affrontare i grandi problemi del mondo contemporaneo: lo sottolinea il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, in un’intervista pubblicata dal quotidiano italiano Corriere della Sera a pochi giorni dall’inizio del vertice degli otto paesi più industrializzati nella città dell’Aquila. Alla domanda della cronista sulla capacità del G8 di risolvere i nodi della politica internazionale Ban Ki-moon risponde con un “no”. “Di fronte a tutte queste crisi, dalla povertà alla crisi alimentare a quella energetica e alla salute pubblica – sottolinea il Segretario generale - nessun paese per quanto potente e ricco di risorse si può muovere da solo”. L’idea è un’alleanza internazionale che superi i confini tra Nord e Sud, Occidente e Oriente. “Abbiamo bisogno – dice Ban Ki-moon – di una partnership globale. Questo è ciò che chiamo nuovo multilateralismo, sorretto da principi, risorse e volontà politica”. Nell’intervista si ricordano le promesse del G8 verso l’Africa, promesse spesso non mantenute. “Temo – osserva il Segretario generale – che la crisi finanziaria globale abbia abbassato il livello di impegno”.
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