Al salotto del cuore l'italo americana Angela Alioto. Ha un cuore grande che batte a mille per due uomini. I suoi eroi: San Francesco e il presidente Obama. E per loro "lavora" con passione e determinazione degne di una "lady di ferro".
Cappuccini.it - Con un colorato idioma italo-siculo-americano Angela Alioto, figlia dell'ex sindaco di San Francisco, delegata del partito democratico per i senzatetto di quella città (sono intorno ai 15 mila) nonché avvocato talmente grintoso da essere stata nominata dal National Law Journal "litigator" (legale) americano del mese, giovedì pomeriggio ha incantato gli ospiti del secondo "salotto del cuore" del Festival, rispondendo alle domande di Anna Mossuto, direttore del nostro giornale e di Riccardo Marioni, direttore di Umbria Tv, l'emittente televisiva che, per chi li avesse persi, manderà in onda nei prossimi giorni (il primo, con il comico Dario Cassini, sarà domani alle 23) i talk show corcianesi.
Tema dominante dell'incontro, né poteva essere altrimenti, la costruzione del clone della Porziuncola a San Francisco, un'impresa che ha fatto parlare di sé tutti i giornali italiani e americani, che la Alioto, suora terziaria da più di 32 anni (ogni anno soggiorna da metà agosto ad Assisi dove ha acquistato una casa) ha fortemente voluto e realizzato grazie alla perizia dell'azienda Lazzari di Città di Castello "La California è stata molto influenza dal francescanesimo" ha ricordato "basta osservare i nomi delle città: Los Angeles, San Francisco, Santa Monica, Santa Clara. In quest'ultimo periodo però i frati l'hanno abbandonata.
E quando ho saputo che si voleva chiudere e vendere la chiesa di San Francesco ho fatto fuoco e fiamme per mandare a monte questo assurdo progetto. Mi sono battuta perché la chiesa venisse trasformata in un santuario riproducendo al suo interno la Porziuncola. Ci è costato 2 milioni e 600 mila dollari ma ne è valsa la pena perché ora viene visitata da 1000 persone al giorno, molti dei quali, spinti dalla curiosità, sono poi venuti in Umbria per ammirare l'originale". Questo anche se la copia non è deludente perché la perizia dei Lazzari, che hanno invento la pictografia, una tecnica che permette di replicare perfettamente affreschi, tavole e tele, e la ricerca quasi ossessiva del particolare (persino le pietre della facciata, tutte della stessa misura dell'originale, sono state prese dal Subasio come fu per il sepolcro di Francesco) non lasciano spazi alla critiche.
Per trovare i soldi la Alioto è andata a battere cassa in casa dei ricchi di San Francisco. "La strada me l'ha indicata Francesco. Ho trovato sei donne ricchissime che mi hanno dato 250 mila dollari ciascuna". Nell'ottobre del 2012 porterà a casa un altro successo: la replica della "giornata della preghiera" organizzata anni addietro da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi, incontro con i rappresentanti di tutte le religioni. "Verrà il Papa, lui ancora non lo sa ma è nell'agenda dei suoi impegni, verrà il Dalai Lama, il presidente Obama e così via. Il 12 ottobre sarà una giornata memorabile". Poco femminista ma molto equalitaria Angela Alioto si occupa delle migliaia di persone che dormono per la strada. "Non tutti sono poveri, c'è chi lo fa per scelta, per rifiuto del sistema, per ribellione, per depressione. Qui in Italia ne vedo pochissimi in confronto alle città americane".
Un'America che sta affrontando l'ennesima sfida, quella di aver portato alla presidenza un nordafricano. "Io ho sostenuto Hilary Clinton. Poi quando ha perso sono passata con Obama. Un uomo straordinario che sta mettendo a repentaglio il suo mandato per portare avanti una vera legge sulla salute, una cosa quasi impossibile in America. Un uomo che è andato a portare la pace in Medioriente senza ammazzare, rischiando la vita. Lui si sveglia ogni mattina pensando che è il suo ultimo giorno"
Anna Lia Sabelli Fioretti
Cappuccini.it - Con un colorato idioma italo-siculo-americano Angela Alioto, figlia dell'ex sindaco di San Francisco, delegata del partito democratico per i senzatetto di quella città (sono intorno ai 15 mila) nonché avvocato talmente grintoso da essere stata nominata dal National Law Journal "litigator" (legale) americano del mese, giovedì pomeriggio ha incantato gli ospiti del secondo "salotto del cuore" del Festival, rispondendo alle domande di Anna Mossuto, direttore del nostro giornale e di Riccardo Marioni, direttore di Umbria Tv, l'emittente televisiva che, per chi li avesse persi, manderà in onda nei prossimi giorni (il primo, con il comico Dario Cassini, sarà domani alle 23) i talk show corcianesi.
Tema dominante dell'incontro, né poteva essere altrimenti, la costruzione del clone della Porziuncola a San Francisco, un'impresa che ha fatto parlare di sé tutti i giornali italiani e americani, che la Alioto, suora terziaria da più di 32 anni (ogni anno soggiorna da metà agosto ad Assisi dove ha acquistato una casa) ha fortemente voluto e realizzato grazie alla perizia dell'azienda Lazzari di Città di Castello "La California è stata molto influenza dal francescanesimo" ha ricordato "basta osservare i nomi delle città: Los Angeles, San Francisco, Santa Monica, Santa Clara. In quest'ultimo periodo però i frati l'hanno abbandonata.
E quando ho saputo che si voleva chiudere e vendere la chiesa di San Francesco ho fatto fuoco e fiamme per mandare a monte questo assurdo progetto. Mi sono battuta perché la chiesa venisse trasformata in un santuario riproducendo al suo interno la Porziuncola. Ci è costato 2 milioni e 600 mila dollari ma ne è valsa la pena perché ora viene visitata da 1000 persone al giorno, molti dei quali, spinti dalla curiosità, sono poi venuti in Umbria per ammirare l'originale". Questo anche se la copia non è deludente perché la perizia dei Lazzari, che hanno invento la pictografia, una tecnica che permette di replicare perfettamente affreschi, tavole e tele, e la ricerca quasi ossessiva del particolare (persino le pietre della facciata, tutte della stessa misura dell'originale, sono state prese dal Subasio come fu per il sepolcro di Francesco) non lasciano spazi alla critiche.
Per trovare i soldi la Alioto è andata a battere cassa in casa dei ricchi di San Francisco. "La strada me l'ha indicata Francesco. Ho trovato sei donne ricchissime che mi hanno dato 250 mila dollari ciascuna". Nell'ottobre del 2012 porterà a casa un altro successo: la replica della "giornata della preghiera" organizzata anni addietro da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi, incontro con i rappresentanti di tutte le religioni. "Verrà il Papa, lui ancora non lo sa ma è nell'agenda dei suoi impegni, verrà il Dalai Lama, il presidente Obama e così via. Il 12 ottobre sarà una giornata memorabile". Poco femminista ma molto equalitaria Angela Alioto si occupa delle migliaia di persone che dormono per la strada. "Non tutti sono poveri, c'è chi lo fa per scelta, per rifiuto del sistema, per ribellione, per depressione. Qui in Italia ne vedo pochissimi in confronto alle città americane".
Un'America che sta affrontando l'ennesima sfida, quella di aver portato alla presidenza un nordafricano. "Io ho sostenuto Hilary Clinton. Poi quando ha perso sono passata con Obama. Un uomo straordinario che sta mettendo a repentaglio il suo mandato per portare avanti una vera legge sulla salute, una cosa quasi impossibile in America. Un uomo che è andato a portare la pace in Medioriente senza ammazzare, rischiando la vita. Lui si sveglia ogni mattina pensando che è il suo ultimo giorno"
Anna Lia Sabelli Fioretti
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