martedì, settembre 01, 2009
La cancelliera alle commemorazioni per i 70 anni dall'inizio del conflitto: «Fu il capitolo più tragico della storia»

Danzica - Settanta anni fa l'inizio alla Seconda Guerra Mondiale. A Danzica il primo settembre è il giorno del ricordo. L'invasione tedesca della Polonia del 1939 aprì «la pagina più tragica della storia europea» dice la cancelliera tedesca Angela Merkel, presente alle commemorazioni. Poi il passaggio più toccante del suo discorso: «Mi inchino davanti ai 60 milioni di vittime». «Ricordo i 60 milioni di persone che attraverso questa guerra scatenata dalla Germania hanno perso la loro vita - ha dichiarato la leader tedesca alla Westerplatte, vicino a Danzica-. Non ci sono parole, che possano descrivere neanche minimamente il dolore di questa guerra e dell’Olocausto». La cancelliera, nata nel 1954, si è poi virtualmente «inchinata davanti alle vittime». Ha ricordato il dolore della Polonia, che ha sofferto a lungo sotto l’occupazione nazista: «Qui sulla Westerplatte penso a tutti i polacchi ai quali è stato inflitto un dolore indicibile per i crimini dell’occupazione tedesca». La trasformazione pacifica dell'Europa dopo «il terrore e la violenza» della seconda guerra mondiale è un «miracolo» ha aggiunto la Merkel nel suo discorso. «Nulla può esprimere meglio la differenza fra oggi e l'anno 1939 come l'amicizia fra i nostri popoli».

PUTIN - Dopo la Merkel, anche il premier russo Vladimir Putin ha preso la parola: i patti con i nazisti «sono moralmente inaccettabili» ha detto alludendo agli accordi con Hitler fra il '34 e il '39, culminati con il patto Molotov-Ribbentrop dell'agosto 1939.

OBAMA - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ricordato la «determinazione del popolo polacco a combattere l’autoritarismo e a scegliere la democrazia e la libertà» e ha parlato di un mondo profondamente cambiato 70 anni dopo l'invasione nazista. L'inquilino della Casa Bianca non si è recato a Danzica ma ha inviato una delegazione. nel suo messaggio il presidente americano ha ricordato che sotto l’egida della Nato, la Polonia è ora protetta da un’alleanza grazie alla quale l’attacco ad un paese è considerato un attacco a tutti gli altri membri.

BERLUSCONI - Alle commemorazioni di Danzica ha preso parte anche il premier italiano Silvio Berlusconi che ha avuto a margine della cerimonia un incontro bilaterale con il primo ministro russo Vladimir Putin. Al centro del colloquio, secondo quanto si apprende in ambienti governativi, temi di «stretta attualità internazionale». Il Cavaliere ha avuto anche un incontro bilaterale con il primo ministro bulgaro Boyko Borissov, sempre a margine delle celebrazioni.

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