sabato, ottobre 31, 2009
«Tra le parole, la Parola. Francesco: il Vangelo è la mia vita». È il tema dell'annuale convegno nazionale «Giovani verso Assisi» giunto alla sua 30ª edizione. L'iniziativa promossa dal centro unitario di pastorale giovanile e vocazionale si è aperta mercoledì per concludersi domani. Un incontro che cade in quello che gli storici hanno chiamato il «Giubileo francescano ».

Avvenire.it - Infatti la grande Famiglia francescana sta celebrando gli ottocento anni dalla fondazione dell'Ordine, i settant'anni dalla proclamazione di san Francesco a patrono dei Comuni d'Italia e i trent'anni dalla proclamazione di san Francesco a patrono celeste dei cultori dell'ecologia. È stato il custode del Sacro Convento, padre Giuseppe Piemontese, ad accogliere i giovani nella Basilica Inferiore per la celebrazione di apertura. «Siamo in un luogo e in una condizione privilegiata - ha detto -; vi invito a camminare in punta di piedi, non sciupate l'opportunità di essere cuore a cuore con Francesco nella tomba, nelle Basiliche, nella città di Assisi».
Una invito a cercare parole fragranti come Francesco suggeriva e sollecitava ai suoi frati è arrivato invece da monsignor Pietro Maria Fragnelli. Questo - ha sottolineato il vescovo di Castellaneta - «affinché si rinnovi il nostro linguaggio, il nostro modo di essere cristiani nel mondo contemporaneo, attraverso un principio di accoglienza, di ascolto e di fraternità».

Il confronto con la figura di san Francesco è stato proposto da don Felice Accrocca, docente di Storia e francescanesimo, che ha sottolineato come «Il Vangelo sia diventato la vita di Francesco; come l'abbia portato a entrare in lotta con se stesso e la schiavitù della sua immagine, inducendolo ad agire senza compromessi e a fare del Vangelo la norma suprema».

Domani alle 8.30 sarà il ministro generale dei Frati Minori Conventuali, fra' Marco Tasca, con l'Eucaristia nella solennità di Tutti i Santi, a concludere questo 30° appuntamento. Proporrà la sfida della santità con la consegna del mandato ai mille giovani provenienti da tutte le regioni d'Italia. Con loro ottanta accompagnatori che cercano, come ha evidenziato l'organizzatore dell'evento, padre Antonello Fanelli di cogliere le loro domande, le loro necessità standogli accanto e gettando quel seme che porterà frutti secondo il volere di Dio.
Enzo Fortunato


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