lunedì, novembre 09, 2009
In Somalia gli integralisti islamici hanno lapidato un uomo giudicato colpevole di adulterio e hanno rinviato l'esecuzione della sua innamorata incinta al termine della gravidanza.

Lo scrive la Bbc online. L’uomo, di 33 anni, è stato ucciso a colpi di pietra davanti a una folla di circa 300 persone nella città portuale di Merka; avrebbe confessato l'adulterio davanti a un tribunale islamico. Il presidente della Somalia, Sheikh Sharif Sheikh Ahmed, ha condannato la lapidazione affermando che ''azioni di questo genere non hanno nulla a che vedere con l'Islam''. Nel Paese, il mese scorso due uomini furono lapidati a Merka dopo essere stati giudicati colpevoli di spionaggio. L'anno scorso fu lapidata per adulterio una ragazzina di 13 anni che era stata violentata da alcuni uomini a Chisimaio. (C.D.L.)

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