venerdì, novembre 27, 2009
di Antonio Colicelli

Si chiamava Rocco Petrone, e non fu solo uno dei lucani che in giro per il mondo hanno fatto fortuna, ma fu partecipe di uno degli eventi che hanno segnato la storia dell’umanità. A lui è dedicato il libro di Renato Cantore “La tigre e la luna - Rocco Petrone. Storia di un italiano che non voleva passare alla storia” (Eri-RAI), con prefazione di Tito Stagno, che ricostruisce l’evento dell’uomo sulla luna a quarant’anni di distanza dal famoso accadimento. Come racconta il suo nome, Rocco era figlio di emigranti arrivati in America negli anni Venti da Sasso di Castalda, piccolo centro in provincia di Potenza, in cerca di fortuna nel Paese delle opportunità. La fortuna però tarda ad arrivare, il padre muore giovane in un incidente, ma la madre di Rocco decide di rimanere negli Stati Uniti: i suoi figli saranno americani. E Rocco, grazie alla sua intelligenza e prestanza fisica, frequenta West Point e poi ingegneria al Massachusetts Institute of Technology. Proprio quest'uomo che non si abbandona mai alla fantasia, inflessibile e infaticabile a tal punto da essere soprannominato la "tigre di Cape Canaveral", così rigoroso e schivo, che preferisce la luce della luna a quella del sole, sarà protagonista di una delle imprese più sensazionali del Novecento: l'invio dell’uomo sulla luna. Lo spazio narrativo è racchiuso in poche ore: dal momento in cui, all’alba del 16 luglio 1969, Petrone prende il suo posto nella sala controllo della missione a quello in cui urla “Go” per il lancio di Apollo 11. In quei lunghi, interminabili minuti scorre nei suoi ricordi la straordinaria vicenda umana e professionale di un uomo che, suo malgrado, è destinato a passare alla storia.

Un’ultima annotazione riguarda il nesso che lega la Basilicata all’attività di uomini come Petrone: spesso è un rapporto praticamente inesistente, che testimonia il totale isolamento di questa piccola terra del Sud (spesso ignorata) in relazione ai grandi fatti nazionali, agli eventi che pesano e ai suoi uomini importanti.

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