martedì, febbraio 02, 2010
Arriva in Italia lo zucchero dei Sem Terra

PeaceReporter - "Sogniamo, che se sogniamo insieme, il sogno diventa realtà". E' questo l'insegnamento che si porta a casa quando si viaggia per il Brasile e si conoscono realtà e movimenti che lottano per il diritto alla terra, alla vita e alla libertà; quando si vedono le ricchezze e le contraddizioni; quando si tocca con mano la terra inquinata e distrutta e quando si vede il germoglio spuntare, il bosco crescere, dove c'era solo deserto e devastazione. E' questa suggestione che ha spinto l'Associazione Ya Basta, che già da anni porta avanti esperienze di commercio sostenibile - come quella del Caffè Rebelde Zapatista proveniente dalle cooperative indigene del Chiapas in Messico - e il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST) del Brasile, a promuovere un progetto di sostegno alla lotta contadina brasiliana, attraverso la distribuzione di un prodotto delle cooperative del movimento, lo zucchero di canna. Il Progetto "Açucar do Brasil" prevede, infatti, la distribuzione dello Zucchero Mascavo prodotto dalla Cooperativa COPAVI dello Stato del Paranà (Brasile), per sostenere e divulgare le idee e le esperienze del Movimento Sem Terra.
Lo zucchero è prodotto nell'Assentamento Santa Maria (Paranacity,PA) con tecniche agroecologiche, preservando e recuperando un terreno distrutto dalle monocoltivazioni. La Cooperativa COPAVI, infatti, utilizza "un sistema di produzione che combina il rispetto della natura con quello dell'essere umano: una filosofia di vita che ha come principio un'etica ecologica e la giustizia sociale nelle relazioni di lavoro".
L'Associazione Ya Basta aveva conosciuto e visitato la COPAVI nel gennaio 2009 durante il viaggio di partecipazione ai festeggiamenti per i 25 anni del Movimento Sem Terra, occasione in cui, in accordo con la Segreteria Nazionale del MST e con il Comitato Nazionale Amig@s MST/Italia, si decise di intraprendere questo progetto nato nel gennaio dello scorso anno "oltre a contribuire allo sviluppo e all'autonomia delle Cooperative del Movimento Sem Terra, porta oltreoceano la loro lotta e quotidiana resistenza alle dinamiche imposte dalle multinazionali e dal mercato internazionale".
In Brasile, la lotta per il diritto alla terra, portata avanti dai movimenti sociali e da Via Campesina, ha assunto una valenza internazionale di fronte alla situazione creata dalle dinamiche distruttive dell'Agrobusiness in relazione alla situazione climatica globale.
Sostenere la lotta dei movimenti come il Movimento Sem Terra significa sostenere il futuro dell'ambiente e della vita. Un semplice gesto, può contribuire a cambiare il mondo.

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