mercoledì, febbraio 10, 2010
Quattro gli arresti per gli appalti alla Maddalena in vista del vertice poi dirottato sull'Aquila. Tra gli indagati anche Guido Bertolaso, resposabile della Protezione Civile

Ansa.it - Guido Bertolaso indagato per corruzione e gli uffici della Protezione civile perquisiti. Il presidente del Consiglio dei lavori pubblici Angelo Balducci arrestato per la stessa accusa. Identica sorte per gli ingegneri Fabio De Santis e Mauro della Giovampaola e per l'imprenditore romano Diego Anemone, dell'omonimo gruppo di costruzioni. Una sessantina di perquisizioni e una quarantina di indagati, tra cui il procuratore aggiunto di Roma Achille Toro, per un'inchiesta nata a Firenze e poi approdata all'isola della Maddalena per i lavori del G8 (poi trasferito all'Aquila). Nell'ordinanza, a proposito degli arrestati, il gip Rosario Lupo parla di "totale e incondizionato asservimento della pubblica funzione" agli interessi dell'imprenditore Diego Anemone (e non solo) e di "sistema non a caso definito 'gelatinoso' non dagli investigatori, ma da alcuni degli stessi protagonisti di tale inquietante vicenda di malaffare, che ben potrebbe essere ribattezzata 'Storia di ordinaria corruzione'". Ricevuto l'avviso di garanzia, Bertolaso ha rimesso l'incarico: "Chiederò al pm - ha detto - di procedere al più presto al mio interrogatorio".

Il premier ha respinto le sue dimissioni. "Che ci sia una categoria di persone pagata con i soldi dei contribuenti che si esercita a perseguitare con processi sempre e comunque infondati - ha commentato il presidente del Consiglio - è un male italiano che mi sento di denunciare". Una frase che finirà al vaglio del Csm. L'inchiesta fiorentina verte sulle opere previste per i 'grandi eventi': i Mondiali di Nuoto del 2009, il mancato G8 a La Maddalena e le celebrazioni per il 150/o anniversario dell'Unità d'Italia, nel 2011, e si basa sugli intrecci di ruoli fra responsabili dei progetti e imprenditori. Balducci e De Santis sono indagati nella qualità di pubblici ufficiali - il primo come direttore del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il secondo come alto dirigente della stessa struttura - incaricati della gestione di alcuni grandi eventi e relativi appalti: quello per lo svolgimento dei campionati del mondo di nuoto di Roma 2009; quello relativo alla Presidenza italiana del G8 alla Maddalena, sempre nel 2009; quelli riguardanti le celebrazioni del 150/o anniversario dell'Unità d'Italia. Della Giovampaola è invece indagato quale pubblico ufficiale operante all'interno della Struttura di Missione relativa al "Grande Evento - Vertice G8 La Maddalena". In tali qualità - scrive il gip, sulla base di "materiale indiziario imponente" - i tre avrebbero ricevuto dall'imprenditore Anemone una lunga serie di utilità "per compiere o per aver compiuto atti contrari ai propri doveri di ufficio connessi all'affidamento e alla gestione degli appalti". Gli appalti finiti nel mirino degli investigatori sono quelli per la ristrutturazione dello stadio centrale del tennis del Foro italico e per la realizzazione del nuovo Museo dello sport italiano di Tor Vergata, entrambi riguardanti i Mondiali di nuoto di Roma: furono assegnati a società riconducibili ad Anemone. (continua a leggere)


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa