Un rapporto indipendente "Energia verde per le auto elettriche. Valorizzare il potenziale dei veicoli elettrici per la mitigazione dei cambiamenti climatici", redatto dalla CE Delft e commissionato da Greenpeace, Friends of the Earth Europe e Transport & Environment, mette il dito nella piaga di uno dei tanti "miracoli" tecnologici che dovrebbero risolvere i problemi energetici del mondo: «Mettere sulla strada le auto elettriche potrebbe aumentare le emissioni di CO2 a meno che non siano alimentate a energia verde».
GreenReport - Il rapporto è stato reso noto, non a caso, proprio mentre i ministri europei dell'Industria sono riuniti a San Sebastián, in Spagna, per discutere di veicoli elettrici ed annunceranno un piano d'azione dell'Ue per le auto elettriche. Stamattina i ministri dell'Ue hanno ascoltato esperti del settore energetico e dell'industria automobilistica (Siemens, Renault ou Iberdrola) e rappresentanti di istituzioni spagnole; e oggi pomeriggio il ministro spagnolo dell'industria, Miguel Sebastián, ha presentato un documento di riflessione nel quale ha spiegato che «Non si tratta di un documento a caratere obbligatorio» ma che punta a fare in modo che nel corso della presidenza di turno spagnoala dell'Ue, la Commissione europea si impegni a proseguire il lavoro già avviato, in vista dell''adozione di una strategia comune per i veicoli elettrici. Secondo lo studio degli ambientalisti, «I veicoli elettrici in linea di principio possono contribuire efficacemente alla "de carbonizzazione" del trasporto passeggeri su strada. Il confronto con i motori a combustione interna (anche avanzati) è sostanzialmente favorevole in quanto i motori elettrici: sono sensibilmente più efficienti dei veicoli convenzionali; possono essere alimentati da elettricità prodotta da diverse fonti energetiche, incluse le rinnovabili che hanno virtualmente zero emissioni di CO2; non hanno emissioni dirette in loco; possono essere ricaricati dall'energia prodotta dalle rinnovabili nei momenti di eccedenza sulla rete. Tuttavia, in assenza di una seria modifica della legislazione l'aumento dei veicoli elettrici può avere come risultato: un aumento dei consumi di petrolio e delle emissioni di CO2 nel settore delle auto, rispetto alla situazione senza i veicoli elettrici; un aumento della produzione elettrica da carbone e nucleare, invece di un aumento della produzione da fonti rinnovabili».
Secondo Greenpeace «Il rapporto "Energia verde per le auto elettriche" mostra come la normativa europea in materia di emissioni dalle auto sia inadatta. Il meccanismo dei "super crediti", infatti, consente ai produttori di usare la vendita di veicoli elettrici per compensare la continua produzione di automobili a elevate emissioni: per ogni auto elettrica venduta, i costruttori possono vendere oltre tre veicoli ad alta emissione senza conteggiarli ai fini del calcolo delle emissioni di CO2. Un aumento del 10% nelle vendite di auto elettriche potrebbe portare in Europa a un aumento del 20% delle emissioni di CO2 nel settore automobilistico».
Greenpeace, Friends of the Earth Europe e Transport & Environment chiedono di rendere possibile l'uso di elettricità rinnovabile nei veicoli elettrici e sottolineano che per farlo davvero «Il sistema elettrico deve essere reso più flessibile in modo da garantire l'integrazione energetica da fonti energetiche variabili, come l'eolico e il solare. I veicoli elettrici possono giocare un ruolo importante in questo sviluppo, in quanto combinano lunghi periodi di connessione alla rete e grandi capacità di accumulo di elettricità. Ma questo sarà possibile solo se i veicoli elettrici avranno a bordo ‘contatori intelligenti' di elettricità che consentano di gestire la fase di carica in modo che essa sia effettuata prevalentemente nei momenti di surplus di elettricità - in massima parte da eolico e solare - disponibile sulla rete elettrica. Se la fase di carica dei veicoli non è gestita in modo appropriato, i veicoli elettrici non giocheranno un ruolo positivo nel rendere possibile un sistema basato sulle fonti rinnovabili. Per garantire che i produttori di veicoli elettrici applichino le tecnologie dei contatori intelligenti, è necessario che tali tecnologie siano standardizzate e che il loro uso sia reso obbligatorio dalla legislazione europea. La standardizzazione e compatibilità di questa tecnologia, e la capacità delle reti elettriche e delle auto elettriche di scambiarsi informazioni, garantirà che i veicoli elettrici possano ricaricarsi ovunque». Gli ambientalisti fanno anche un paio di raccomandazioni politiche: «Sviluppare auto elettriche e reti elettriche intelligenti in grado di scambiarsi informazioni e dati che favoriscano l'uso di elettricità da rinnovabili. Standardizzare le tecnologie di ricarica per garantire che ogni auto possa ricaricarsi ovunque in Europa».
GreenReport - Il rapporto è stato reso noto, non a caso, proprio mentre i ministri europei dell'Industria sono riuniti a San Sebastián, in Spagna, per discutere di veicoli elettrici ed annunceranno un piano d'azione dell'Ue per le auto elettriche. Stamattina i ministri dell'Ue hanno ascoltato esperti del settore energetico e dell'industria automobilistica (Siemens, Renault ou Iberdrola) e rappresentanti di istituzioni spagnole; e oggi pomeriggio il ministro spagnolo dell'industria, Miguel Sebastián, ha presentato un documento di riflessione nel quale ha spiegato che «Non si tratta di un documento a caratere obbligatorio» ma che punta a fare in modo che nel corso della presidenza di turno spagnoala dell'Ue, la Commissione europea si impegni a proseguire il lavoro già avviato, in vista dell''adozione di una strategia comune per i veicoli elettrici. Secondo lo studio degli ambientalisti, «I veicoli elettrici in linea di principio possono contribuire efficacemente alla "de carbonizzazione" del trasporto passeggeri su strada. Il confronto con i motori a combustione interna (anche avanzati) è sostanzialmente favorevole in quanto i motori elettrici: sono sensibilmente più efficienti dei veicoli convenzionali; possono essere alimentati da elettricità prodotta da diverse fonti energetiche, incluse le rinnovabili che hanno virtualmente zero emissioni di CO2; non hanno emissioni dirette in loco; possono essere ricaricati dall'energia prodotta dalle rinnovabili nei momenti di eccedenza sulla rete. Tuttavia, in assenza di una seria modifica della legislazione l'aumento dei veicoli elettrici può avere come risultato: un aumento dei consumi di petrolio e delle emissioni di CO2 nel settore delle auto, rispetto alla situazione senza i veicoli elettrici; un aumento della produzione elettrica da carbone e nucleare, invece di un aumento della produzione da fonti rinnovabili».
Secondo Greenpeace «Il rapporto "Energia verde per le auto elettriche" mostra come la normativa europea in materia di emissioni dalle auto sia inadatta. Il meccanismo dei "super crediti", infatti, consente ai produttori di usare la vendita di veicoli elettrici per compensare la continua produzione di automobili a elevate emissioni: per ogni auto elettrica venduta, i costruttori possono vendere oltre tre veicoli ad alta emissione senza conteggiarli ai fini del calcolo delle emissioni di CO2. Un aumento del 10% nelle vendite di auto elettriche potrebbe portare in Europa a un aumento del 20% delle emissioni di CO2 nel settore automobilistico».
Greenpeace, Friends of the Earth Europe e Transport & Environment chiedono di rendere possibile l'uso di elettricità rinnovabile nei veicoli elettrici e sottolineano che per farlo davvero «Il sistema elettrico deve essere reso più flessibile in modo da garantire l'integrazione energetica da fonti energetiche variabili, come l'eolico e il solare. I veicoli elettrici possono giocare un ruolo importante in questo sviluppo, in quanto combinano lunghi periodi di connessione alla rete e grandi capacità di accumulo di elettricità. Ma questo sarà possibile solo se i veicoli elettrici avranno a bordo ‘contatori intelligenti' di elettricità che consentano di gestire la fase di carica in modo che essa sia effettuata prevalentemente nei momenti di surplus di elettricità - in massima parte da eolico e solare - disponibile sulla rete elettrica. Se la fase di carica dei veicoli non è gestita in modo appropriato, i veicoli elettrici non giocheranno un ruolo positivo nel rendere possibile un sistema basato sulle fonti rinnovabili. Per garantire che i produttori di veicoli elettrici applichino le tecnologie dei contatori intelligenti, è necessario che tali tecnologie siano standardizzate e che il loro uso sia reso obbligatorio dalla legislazione europea. La standardizzazione e compatibilità di questa tecnologia, e la capacità delle reti elettriche e delle auto elettriche di scambiarsi informazioni, garantirà che i veicoli elettrici possano ricaricarsi ovunque». Gli ambientalisti fanno anche un paio di raccomandazioni politiche: «Sviluppare auto elettriche e reti elettriche intelligenti in grado di scambiarsi informazioni e dati che favoriscano l'uso di elettricità da rinnovabili. Standardizzare le tecnologie di ricarica per garantire che ogni auto possa ricaricarsi ovunque in Europa».
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