venerdì, marzo 26, 2010
L'episodio in un asilo in provincia di Ferrara. L'insegnante indagata.La punizione per un bambino di sei anni, che avrebbe avuto "difficoltà a gestire gli stati emotivi" e comportamenti aggressivi verso i compagni e di sfida con l'insegnante?

Ansa.it - Punizioni corporali da parte dei piccoli di classe messi in cerchio attorno a lui, che sarebbe stato anche costretto a denudarsi. Il metodo educativo sarebbe stato ideato, secondo quanto è emerso su una vicenda ovviamente coperta da riserbo anche dopo che 'il Resto del Carlino' l'ha raccontata, da una maestra di 30 anni che insegnava nel territorio di Cento, nel Ferrarese. Ora il bambino è passato ad un'altra scuola d'infanzia ed è più tranquillo, la maestra si è dimessa ed è indagata dal pm Angela Scorza della Procura di Ferrara. A far scoprire questa brutta storia è stato uno dei bambini coinvolti nelle punizioni, che l'ha raccontata al padre. Questi ne ha parlato con altri genitori e assieme si sono rivolti al dirigente scolastico.

Nelle scorse settimane il dirigente didattico Paolo Valentini ha inviato una relazione al responsabile dell'Ufficio scolastico provinciale Vincenzo Viglione, segnalando il fatto anche alla Procura e ai Carabinieri. Quindi ora c'é un'inchiesta penale alla quale si affianca anche quella disciplinare. "Il dirigente - ha spiegato Viglione - aveva ritenuto che i fatti fossero così gravi da prevedere un provvedimento disciplinare superiore alle proprie competenze. Nella relazione si faceva riferimento ad almeno due episodi contestati alla maestra, un'insegnante non di ruolo che, a quanto si è potuto appurare, prima d'ora non aveva mai dato problemi". Per la maestra è partita una 'contestazione di addebito', una comunicazione che, sul piano giudiziario, corrisponderebbe all'avviso di garanzia. La maestra insomma è stata informata dell'apertura di un accertamento disciplinare nei suoi confronti. All'insegnante (che dopo le prima contestazioni ha lasciato l'incarico) è stato dato un 'termine a difesa': entro aprile, accompagnata da un avvocato o da un rappresentante sindacale, potrà presentarsi all'ufficio scolastico provinciale a Ferrara, per fornire la propria versione dei fatti. Le dimissioni. in ogni caso, non la mettono al riparo da provvedimenti disciplinari.

In Procura, dopo la segnalazione della autorità scolastiche sarebbe arrivata anche la denuncia della famiglia. Il pm dovrà valutare la vicenda: l'ipotesi di reato potrebbe configurare i maltrattamenti, oppure l'abuso di mezzi di correzione o di disciplina. I genitori del piccolo, ai quali in un primo momento, hanno raccontato al 'Carlino', la scuola aveva parlato delle "difficoltà del bambino a gestire gli stati emotivi" e della sua aggressività, hanno detto al quotidiano di sentirsi "abbandonati da tutti". Il loro legale ha chiesto "subito un incidente probatorio per sentire il racconto del bambino".


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