sabato, marzo 27, 2010
dalla nostra corrispondente alla Festa del Libro Monica Cardarelli

Immersi in un universo di carta, pagine che si aprono e si chiudono a soffietto, parole che vengono declamate, lette, proclamate da attori e scrittori che le enunciano in uno spazio circoscritto e ravvicinato col pubblico di lettori e appassionati della carta stampata, si può seguire, ancora fino al 28 marzo, la Festa del libro e della lettura, a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica.
Lo spazio dell’Auditorium apre le sue sale ai visitatori che per l’occasione sono lettori partecipi e attenti, numerosi e calorosi, per offrire l’opportunità di ascoltare le parole di scrittori come Erri De Luca, Andrea Camilleri, Abraham Yehoshua o Mauriel Barbery.

Una vera e propria festa per tutti gli appassionati di scrittura, di carta, penna, di fogli che si sgualciscono insomma, di parole con tutto il loro significato evocato, espresso o a volte sotteso. Una festa internazionale a cui sono accorsi da tutta Italia e anche dall’estero per celebrare lui, il libro. L’allestimento impeccabile ed accogliente dell’Auditorium è poi arricchito dallo Spazio Garage, uno spazio espositivo di 2.200 mq. nel quale sono state allestite cinque ‘officine creative’. Moquette blu sul pavimento, calda che attutisce i rumori dei passi; punti di accoglienza e vendita dei libri nel percorso; un allestimento inequivocabilmente evocativo del festeggiato, il libro. Tutto lo spazio Garage, infatti, è suddiviso in un percorso grazie a alcune ‘pareti’ tondeggianti di carta pieghettata come un ventaglio che si apre e si chiude, creando così le cinque ‘Officine’ in cui autori e attori si alternano contemporaneamente per parlare delle proprie opere, per leggerne alcuni brani e rispondere alle domande degli intervenuti.
Si sono così incontrati Domenico Starnone e Sergio Rubini; Amedeo Romeo e Valerio Mastrandrea; Alessandro Baricco e Antonio Scurati; Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice e ancora se ne incontreranno altri fino a domenica 28 marzo e concluderà la Festa Roberto Saviano che parlerà di “Come scrivo: raccontare il Sud attraverso la sua musica”.

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