domenica, marzo 28, 2010
Dal “Cristo Redentore” che guarda la baia di Rio de Janeiro alle piramidi egiziane, dal grattacielo “Burj Khalifa” di Dubai alla “Città proibita” di Pechino, centinaia di monumenti e luoghi simbolo in tutto il mondo spegneranno domani sera le luci per un’ora, un’ora dedicata alla Terra e allo sviluppo sostenibile.

Agenzia Mis
na - La campagna, denominata in inglese “Earth Hour”, ha raccolto quest’anno adesioni in 125 paesi, una quarantina in più rispetto al 2009; a partecipare per la prima volta sono anche Madagascar e Mauritania. Gli organizzatori del “Worldwide Wildlife Fund” (Wwf) sottolineano che la popolarità crescente dell’iniziativa è dovuta al timore che modelli produttivi fortemente inquinanti e consumi energetici irrazionali feriscano il pianeta in modo irreparabile, in primo luogo contribuendo al surriscaldamento globale. Ad acuire questa preoccupazione è stata anche la conferenza internazionale sul clima che si è svolta a Dicembre a Copenhagen.Nonostante grandi aspettative, i negoziati nella capitale danese non hanno portato ad alcun impegno vincolante rispetto ai tagli alle emissioni di gas serra, almeno in parte responsabili del surriscaldamento globale.

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