Una risoluzione che invita ad adottare misure più severe contro il fenomeno della pirateria al largo della Somalia è stata adottata oggi all’unanimità dal Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Agenzia Misna - Elaborata dalla Russia, la risoluzione chiede al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, di presentare entro tre mesi opzioni per la creazione di un sistema legale regionale o internazionale in grado di affrontare la questione. Il provvedimento segue la decisione del Kenya di sospendere qualunque procedimento contro pirati somali catturati e condotti nel suo territorio ufficialmente perché il suo sistema giudiziario e carcerario non è in grado di poter sopportare ulteriori carichi di lavoro. Negli ultimi anni, la pirateria ha creato grossi problemi alla circolazione di navi attraverso il golfo di Aden tanto da condurre alla creazione di un gruppo navale internazionale che pattuglia le coste antistanti la Somalia. Il fenomeno, secondo molti osservatori, è conseguenza della mancanza di un potere centrale nel paese del Corno d’Africa ma anche, almeno ai suoi inizi, di pesca selvaggia e inquinamento delle acque da parte di società straniere che hanno avuto ripercussioni sulla capacità di sostenersi dei pescatori somali.
Agenzia Misna - Elaborata dalla Russia, la risoluzione chiede al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, di presentare entro tre mesi opzioni per la creazione di un sistema legale regionale o internazionale in grado di affrontare la questione. Il provvedimento segue la decisione del Kenya di sospendere qualunque procedimento contro pirati somali catturati e condotti nel suo territorio ufficialmente perché il suo sistema giudiziario e carcerario non è in grado di poter sopportare ulteriori carichi di lavoro. Negli ultimi anni, la pirateria ha creato grossi problemi alla circolazione di navi attraverso il golfo di Aden tanto da condurre alla creazione di un gruppo navale internazionale che pattuglia le coste antistanti la Somalia. Il fenomeno, secondo molti osservatori, è conseguenza della mancanza di un potere centrale nel paese del Corno d’Africa ma anche, almeno ai suoi inizi, di pesca selvaggia e inquinamento delle acque da parte di società straniere che hanno avuto ripercussioni sulla capacità di sostenersi dei pescatori somali.
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