Si chiama Nisaa 96 Fm la prima radio palestinese dedicata alle donne. E «Donne» è la traduzione del nome arabo della nuova emittente scelto da un gruppo di imprenditrici della Cisgiordania per dar voce all’universo femminile in ascolto.
Radio Vaticana - Nisaa trasmette da Ramallah ed è stata lanciata il 20 giugno scorso e propone temi sociali, musica e programmi d’intrattenimento in lingua araba e inglese, per parlare delle donne arabe, dei loro problemi e dei loro sogni. Ma non manca anche uno sguardo al mondo maschile, cui sono indirizzate le richieste di cambiamento che animano i dibattiti sui diritti e l’uguaglianza tra uomini e donne. “Le trasmissioni si concentreranno su temi femminili, ma hanno anche come obiettivo quello di coinvolgere gli uomini in modo da influenzarli e ottenere così dei benefici per le donne”, spiega la fondatrice dell’emittente Maysoun Odeh Gangat. Ci si può sintonizzare su Nisaa e ascoltare live musica e programmi anche su internet, sul sito www.radionisaa.net/english.html. A sostenere la radio è stata la fondazione svizzera no profit Smiling Children, attiva nella valorizzazione della figura della donna e dell’imprenditoria femminile, insieme a Rabeha Diab, ministro delle Pari Opportunità palestinese. “È una buona notizia per la società palestinese e per le donne in particolare – ha dichiarato il ministro all’inaugurazione –. È l’opportunità per discutere dei cambiamenti in atto nei tradizionali modelli culturali”.
Radio Vaticana - Nisaa trasmette da Ramallah ed è stata lanciata il 20 giugno scorso e propone temi sociali, musica e programmi d’intrattenimento in lingua araba e inglese, per parlare delle donne arabe, dei loro problemi e dei loro sogni. Ma non manca anche uno sguardo al mondo maschile, cui sono indirizzate le richieste di cambiamento che animano i dibattiti sui diritti e l’uguaglianza tra uomini e donne. “Le trasmissioni si concentreranno su temi femminili, ma hanno anche come obiettivo quello di coinvolgere gli uomini in modo da influenzarli e ottenere così dei benefici per le donne”, spiega la fondatrice dell’emittente Maysoun Odeh Gangat. Ci si può sintonizzare su Nisaa e ascoltare live musica e programmi anche su internet, sul sito www.radionisaa.net/english.html. A sostenere la radio è stata la fondazione svizzera no profit Smiling Children, attiva nella valorizzazione della figura della donna e dell’imprenditoria femminile, insieme a Rabeha Diab, ministro delle Pari Opportunità palestinese. “È una buona notizia per la società palestinese e per le donne in particolare – ha dichiarato il ministro all’inaugurazione –. È l’opportunità per discutere dei cambiamenti in atto nei tradizionali modelli culturali”.
Tweet |
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.