Dal 4 luglio le spiagge del villaggio (Barangay) di pescatori filippino di Talibayog, sulla costa occidentale della città balneare di Calatang, nella provincia settentrionale di Batangas, sono ricoperte da una coltre di petrolio.
GreenReport - La notizia è stata data ieri sera dalla televisione locale filippina Abs-Cbn, secondo la quale il petrolio proviene senza dubbio da un cargo che navigava nelle acque delle zona. Secondo Rodrigo de Jesus, un amministratore locale di Calatagan, uno dei paradisi turistici delle Filippine, «Quel che rende le cose peggiori sono le mangrovie, ripiantate di recente, che assorbono il petrolio. Le mangrovie moriranno in pochi giorni a partire da adesso. Inoltre i pescatori sono preoccupati perché sono privati delle loro prede a causa della fuga di petrolio».
Ma lo sversamento sta provocando anche problemi sanitari: gli abitanti della zona colpita si lamentano per le difficoltà respiratorie causate dal forte odore del petrolio che arriva sulla costa dal mare.
Dopo l'incidente la Philippine Coast Guard (Pcg) ha inviato un team per indagare sullo sversamento petrolifero. I primi dati raccolti indicano che una piccola marea nera di qualche centinaio di metri quadri ha già interessato le mangrovie ripiantate a Batangas.
Il comandante della Pdg, l'ammiraglio Wilfredo Tamayo, ha detto oggi al giornale "Philippine Daily Inquirer" di ritenere chi ha provocato lo sversamento responsabile di reato ambientale.
Tra le navi sospettate ci sono le quattro battenti bandiera straniera che erano ancorate al largo della costa di Calatagan prima che i volontari dell'associazione ambientalista Bantay Dagat (Sea Watch) domenica pomeriggio scoprissero lo sversamento e inviassero immediatamente una segnalazione alla stazione della Pcg di Batangas City.
Troy Cornelio, a capo della Pcg di Batangas, ha detto che il personale della guardia costiera sta raccogliendo i campioni di greggio e fanghi dalle navi sospette e che entro due giorni potrebbe essere determinato il responsabile dello sversamento.
Intanto nell'area l'environmental protection team della Pfg é al lavoro insieme al personale del Department of Environment and Natural Resources di Calatagan per ripulire le coste e un aereo della Pcg Islander sta seguendo da vicino gli spostamenti della marea nera e quelli delle navi nella zona di Calatagan.
GreenReport - La notizia è stata data ieri sera dalla televisione locale filippina Abs-Cbn, secondo la quale il petrolio proviene senza dubbio da un cargo che navigava nelle acque delle zona. Secondo Rodrigo de Jesus, un amministratore locale di Calatagan, uno dei paradisi turistici delle Filippine, «Quel che rende le cose peggiori sono le mangrovie, ripiantate di recente, che assorbono il petrolio. Le mangrovie moriranno in pochi giorni a partire da adesso. Inoltre i pescatori sono preoccupati perché sono privati delle loro prede a causa della fuga di petrolio».
Ma lo sversamento sta provocando anche problemi sanitari: gli abitanti della zona colpita si lamentano per le difficoltà respiratorie causate dal forte odore del petrolio che arriva sulla costa dal mare.
Dopo l'incidente la Philippine Coast Guard (Pcg) ha inviato un team per indagare sullo sversamento petrolifero. I primi dati raccolti indicano che una piccola marea nera di qualche centinaio di metri quadri ha già interessato le mangrovie ripiantate a Batangas.
Il comandante della Pdg, l'ammiraglio Wilfredo Tamayo, ha detto oggi al giornale "Philippine Daily Inquirer" di ritenere chi ha provocato lo sversamento responsabile di reato ambientale.
Tra le navi sospettate ci sono le quattro battenti bandiera straniera che erano ancorate al largo della costa di Calatagan prima che i volontari dell'associazione ambientalista Bantay Dagat (Sea Watch) domenica pomeriggio scoprissero lo sversamento e inviassero immediatamente una segnalazione alla stazione della Pcg di Batangas City.
Troy Cornelio, a capo della Pcg di Batangas, ha detto che il personale della guardia costiera sta raccogliendo i campioni di greggio e fanghi dalle navi sospette e che entro due giorni potrebbe essere determinato il responsabile dello sversamento.
Intanto nell'area l'environmental protection team della Pfg é al lavoro insieme al personale del Department of Environment and Natural Resources di Calatagan per ripulire le coste e un aereo della Pcg Islander sta seguendo da vicino gli spostamenti della marea nera e quelli delle navi nella zona di Calatagan.
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