lunedì, agosto 23, 2010
Dai 68 casi in cui è prevista si dovrebbe passare a 55

PeaceReporter - Un progetto di legge per l'abolizione delle pena capitale per 13 reati non di sangue è stato presentato all'Assemblea Nazionale del Popolo, il Parlamento cinese, che lo esaminerà nei prossimi giorni. Lo afferma l'agenzia Nuova Cina. Si tratta perlopiù di reati finanziari, legati al contrabbando e alla corruzione. Attualmente, in Cina la pena di morte può essere comminata per 68 reati, dopo la riforma si dovrebbe passare a 55.

Secondo Wang Zhenmin, professore di diritto penale all'università Tsinghua intervistato da China Daily, la riduzione della pena capitale "è una tendenza inevitabile e il riflesso dello sviluppo sociale del Paese, basato sulla tutela dei diritti umani".

Secondo la procedura vigente, i progetti di legge sono esaminati due o tre volte dal Comitato Permanente dell'Assemblea, prima di essere sottoposti per l' approvazione alla seduta plenaria.
Sia il numero delle condanne a morte e che quello delle esecuzioni sono considerati segreti di Stato.
Le organizzazioni umanitarie internazionali affermano che sono migliaia ogni anno. Il governo cinese sostiene che il numero delle condanne alla pena capitale si è ridotto dal 2007, quando è stato stabilito che devono essere approvate dalla Corte Suprema di Pechino. Il dibattito sulla pena di morte si è acceso negli ultimi anni dopo che sono emersi una serie casi nei quali i condannati a morte sono risultati innocenti.

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa