Un ingegnere aeronautico Paolo Pravisani, settantaduenne di Udine, è stato condannato da un tribunale colombiano a quindici anni di reclusione per pornografia infantile e incitamento alla prostituzione.
di Luca Galassi
PeaceReporter - Si tratta della prima condanna per pedofilia nei confronti di un residente straniero. Il tribunale di Cartagena ha inteso infliggere all'italiano, che dovrà pagare anche un'ammenda di 20mila euro, una condanna esemplare al fine di dissuadere i turisti dallo sfruttamento sessuale, fino a oggi impunito nel Paese sudamericano. Insieme a Pravisani, anche due suoi complici dovranno scontare 10 anni di carcere. Finora solo undici cittadini colombiani erano stati condannati per simili reati.frutto della necessità dei più poveri di sopravvivere, in qualsiasi modo.
"Questa è purtroppo solo una piccola consolazione per i familiari delle vittime - ha dichiarato Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes, che da anni si batte contro il lo sfruttamento sessuale dei minori - ma speriamo che serva, una volta per tutte, a estirpare la piaga del tursimo sessuale con minorenni, ribadendo che lo sfruttamento dei minori a scopo sessuale è un reato per cui non c'è alcuna impunità, in nessuna parte del mondo".
Una delle vittime di Pravisani, Yesid Torres, è stato per anni costretto a fornire al pedofilo italiano di 72 anni prestazioni sessuali mascherate da lavori domestici nel appartamento che il condannato aveva affittato in uno dei quartieri residenziali di Cartagena. Altri giovani adulti e minorenni sono stati implicati nella vicenda, tra i quali il fratello di Yesid, che aveva 13 anni al momento della morte di Yesid, deceduto durante il tragitto verso l'ospedale per una overdose di cocaina consumata in casa Pravisani.
Nell'appartamento, oltre a Pravisani semi-nudo, sono stati ritrovati un apparecchio fotografico contenente numerosi scatti pedo-pornografici oltre a bottiglie di whisky e droga. Le prestazioni sessuali erano retribuite attraverso regali, come una moto che il pedofilo aveva offerto a Yesid. Il turismo sessuale è una vera e propria industria per Cartagena. Sin dall'aeroporto i tassisti indicano ai clienti il vasto campionario di bambini e bambine, di tutte le età e colori, che possono fornire. In città, i bar notturni sono pieni di ragazzine seminude, spesso minorenni, messe a servire ai tavoli. Le transazioni si fanno direttamente sul posto e i clienti americani o europei possono consumare in alberghi a buon mercato aperti 24 ore su 24. Più di 500mila persone vivono a Cartagena in condizioni di estrema povertà. Molte di loro sono dovute scappare dalle zone rurali a causa del perdurante conflitto armato tra ribelli e paramilitari. Lo sfruttamento sessuale è spesso il
di Luca Galassi
PeaceReporter - Si tratta della prima condanna per pedofilia nei confronti di un residente straniero. Il tribunale di Cartagena ha inteso infliggere all'italiano, che dovrà pagare anche un'ammenda di 20mila euro, una condanna esemplare al fine di dissuadere i turisti dallo sfruttamento sessuale, fino a oggi impunito nel Paese sudamericano. Insieme a Pravisani, anche due suoi complici dovranno scontare 10 anni di carcere. Finora solo undici cittadini colombiani erano stati condannati per simili reati.frutto della necessità dei più poveri di sopravvivere, in qualsiasi modo.
"Questa è purtroppo solo una piccola consolazione per i familiari delle vittime - ha dichiarato Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes, che da anni si batte contro il lo sfruttamento sessuale dei minori - ma speriamo che serva, una volta per tutte, a estirpare la piaga del tursimo sessuale con minorenni, ribadendo che lo sfruttamento dei minori a scopo sessuale è un reato per cui non c'è alcuna impunità, in nessuna parte del mondo".
Una delle vittime di Pravisani, Yesid Torres, è stato per anni costretto a fornire al pedofilo italiano di 72 anni prestazioni sessuali mascherate da lavori domestici nel appartamento che il condannato aveva affittato in uno dei quartieri residenziali di Cartagena. Altri giovani adulti e minorenni sono stati implicati nella vicenda, tra i quali il fratello di Yesid, che aveva 13 anni al momento della morte di Yesid, deceduto durante il tragitto verso l'ospedale per una overdose di cocaina consumata in casa Pravisani.
Nell'appartamento, oltre a Pravisani semi-nudo, sono stati ritrovati un apparecchio fotografico contenente numerosi scatti pedo-pornografici oltre a bottiglie di whisky e droga. Le prestazioni sessuali erano retribuite attraverso regali, come una moto che il pedofilo aveva offerto a Yesid. Il turismo sessuale è una vera e propria industria per Cartagena. Sin dall'aeroporto i tassisti indicano ai clienti il vasto campionario di bambini e bambine, di tutte le età e colori, che possono fornire. In città, i bar notturni sono pieni di ragazzine seminude, spesso minorenni, messe a servire ai tavoli. Le transazioni si fanno direttamente sul posto e i clienti americani o europei possono consumare in alberghi a buon mercato aperti 24 ore su 24. Più di 500mila persone vivono a Cartagena in condizioni di estrema povertà. Molte di loro sono dovute scappare dalle zone rurali a causa del perdurante conflitto armato tra ribelli e paramilitari. Lo sfruttamento sessuale è spesso il
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