Ali Karimi è soprannominato in patria “il Maradona asiatico”. In un’intervista ha insultato federcalcio iraniana e il direttore amministrativo del club, un ex Pasdaran. Un compagno di squadra: “Il 95% dei calciatori in Iran non rispetta il digiuno”.
Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Ali Karimi, “il Maradona asiatico” ex Bayern Monaco, è stato licenziato dal suo club, lo Steel Azin Fc, perché non vuole digiunare durante il Ramadan. In Iran il Ramadan è iniziato il 12 agosto scorso e la legge iraniana impone a tutti i musulmani di rispettare il digiuno dall’alba fino al calar del sole. Lo Steel Azin Fc ha comunicato sul suo sito internet di “essere stato costretto a licenziare Ali Karimi, perché ha disobbedito e non ha digiunato durante il Ramadan”. Karimi, eletto miglior giocatore dell’Asia nel 2004, è il terzo più grande goleador della nazionale iraniana. In carriera, ha anche militato due anni in Bundesliga nel Bayern Monaco, con cui ha segnato quattro gol in 50 presenze.
Il 31enne calciatore è stato licenziato subito dopo aver insultato la federazione calcio iraniana e aver criticato, in un’intervista apparsa sul suo internet, la dirigenza del club e Mostafa Ajorlou, direttore amministrativo dello Steel Azin ed ex membro dei Pasdaran. Nel 2009 Karimi era sceso in campo con i polsini verdi, colore simbolo dell'opposizione al regime di Ahmadinejad.
In difesa di Karimi, sono intervenuti Mehdi Mahdavikia, capitano dello Steel Azin, e il compagno di squadra Mehrzad Madanchi, secondo cui “il 95% dei calciatori iraniani non osserva il Ramadan”. Secondo quanto rivelato da Irna, agenzia stampa di Stato, Hossein Hedayati, presidente dello Steel Azin Fc, non era informato del licenziamento del calciatore.
Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Ali Karimi, “il Maradona asiatico” ex Bayern Monaco, è stato licenziato dal suo club, lo Steel Azin Fc, perché non vuole digiunare durante il Ramadan. In Iran il Ramadan è iniziato il 12 agosto scorso e la legge iraniana impone a tutti i musulmani di rispettare il digiuno dall’alba fino al calar del sole. Lo Steel Azin Fc ha comunicato sul suo sito internet di “essere stato costretto a licenziare Ali Karimi, perché ha disobbedito e non ha digiunato durante il Ramadan”. Karimi, eletto miglior giocatore dell’Asia nel 2004, è il terzo più grande goleador della nazionale iraniana. In carriera, ha anche militato due anni in Bundesliga nel Bayern Monaco, con cui ha segnato quattro gol in 50 presenze.
Il 31enne calciatore è stato licenziato subito dopo aver insultato la federazione calcio iraniana e aver criticato, in un’intervista apparsa sul suo internet, la dirigenza del club e Mostafa Ajorlou, direttore amministrativo dello Steel Azin ed ex membro dei Pasdaran. Nel 2009 Karimi era sceso in campo con i polsini verdi, colore simbolo dell'opposizione al regime di Ahmadinejad.
In difesa di Karimi, sono intervenuti Mehdi Mahdavikia, capitano dello Steel Azin, e il compagno di squadra Mehrzad Madanchi, secondo cui “il 95% dei calciatori iraniani non osserva il Ramadan”. Secondo quanto rivelato da Irna, agenzia stampa di Stato, Hossein Hedayati, presidente dello Steel Azin Fc, non era informato del licenziamento del calciatore.
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