lunedì, agosto 30, 2010
In Niger, già afflitto da mesi da una grave crisi alimentare, sono quasi 200 mila le persone rimaste senza tetto a causa delle inondazioni causate dalle piogge che dai primi di agosto flagellano il Paese del Sahel.

Radio Vaticana - Le inondazioni, provocate dallo straripamento del fiume che dà il nome al Paese, - riferisce l'agenzia Sir - hanno colpito tutte le otto regioni del Niger. E’ quanto si legge in una nota dell’Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) diffusa ieri. L’agenzia delle Nazioni Unite parla di “29.252 nuclei familiari sinistrati per un totale di 198.742 persone colpite" dalle inondazioni; il doppio rispetto alla settimana precedente. Secondo l’Ocha, infatti, lo scorso 23 agosto il bilancio dei senzatetto era di circa 100 mila persone. Secondo l’agenzia Onu “si tratta di perdite molto gravi per popolazioni che non si sono ancora riprese dagli effetti della crisi alimentare, nutrizionale e della pastorizia". Di qui l’appello: “Il Paese ha urgente bisogno di quasi 10 mila tonnellate di aiuti alimentari, di 60 mila tende e di 34 mila zanzariere”.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa