Allarme e paura nell'isola indonesiana di Sumatra, dove il vulcano Sinabung è tornato ad eruttare dopo 400 anni, proiettando una colonna di cenere di 1500 metri d’altezza.
Radio Vaticana - Il Sinabung, alto 2500 metri, aveva ripreso l'attività nella giornata di venerdì scorso. L'allerta si è improvvisamente intensificata la notte scorsa e le autorità hanno predisposto l’evacuazione di circa 12 mila persone da 17 villaggi della zona, durante la quale due anziani sono morti per un attacco di cuore. I lapilli e la lava hanno intanto mandato in fumo quasi 4000 ettari di foreste e terreni agricoli. L'Indonesia è situata sulla cosiddetta "cintura di fuoco" del Pacifico ed è il Paese con più vulcani attivi al mondo. Solo il mese scorso, ci sono stati quattro dispersi in seguito all'eruzione sul monte Karangetang, nella remota isola di Siau.
Radio Vaticana - Il Sinabung, alto 2500 metri, aveva ripreso l'attività nella giornata di venerdì scorso. L'allerta si è improvvisamente intensificata la notte scorsa e le autorità hanno predisposto l’evacuazione di circa 12 mila persone da 17 villaggi della zona, durante la quale due anziani sono morti per un attacco di cuore. I lapilli e la lava hanno intanto mandato in fumo quasi 4000 ettari di foreste e terreni agricoli. L'Indonesia è situata sulla cosiddetta "cintura di fuoco" del Pacifico ed è il Paese con più vulcani attivi al mondo. Solo il mese scorso, ci sono stati quattro dispersi in seguito all'eruzione sul monte Karangetang, nella remota isola di Siau.
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